Cronaca Roma

Margaret Spada, oggi i funerali. Marco Antonio Procopio fu bocciato ai test di Medicina a Roma

Marco Antonio Procopio fu bocciato al test di Medicina a Roma e si laureò in Romania

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Roma - Margaret Spada, oggi a Lentini i funerali della ragazza di 22 anni morta in seguito alle complicazioni di un intervento di rinoplastica per il quale si era affidata a un chirurgo di Roma, Marco Antonio Procopio, individuato grazie ai video sponsorizzati su TikTok. La cerimonia sarà ospitata nel Duomo della cittadina del Siracusano, la chiesa Madre Santa Maria La Cava e Sant’ Alfio, dove è stato indetto il lutto cittadino. Una morte, quella della giovane, che ha gettato nel dolore l'intera comunità. «La prematura scomparsa della nostra giovane concittadina Agata Margaret Spada ha suscitato nella comunità profondo sgomento e i più autentici sentimenti solidaristici e di vicinanza alla famiglia colpita da una così drammatica perdita», ha detto il sindaco Lo Faro. 

Intanto emerge che Procopio, prima di laurearsi in Romania, aveva tentato di iscriversi all’università cattolica del Sacro Cuore di Roma Agostino Gemelli, uno dei più prestigiosi atenei in campo medico, senza riuscire a superare il test dove arrivò 6230esimo. Nel 2011 - come scrive La Repubblica - prese 13,5 su 100, piazzandosi in fondo alla graduatoria. 

Domenica centinaia di persone si sono riversate nella camera ardente allestita nella chiesetta della Madonna del Carmine. Amici e parenti, ma anche persone che hanno sentito il dovere morale di mostrare alla famiglia la propria vicinanza in un momento di dolore così forte. Papà Giuseppe, che sulla bara bianca ha posato la maglia bianco-nera della Leonzio, squadra del cuore della figlia, e mamma Loredana. Il loro dolore si è trasformato in un appello affidato all’avvocato Alessandro Vinci affinché chiunque sia a conoscenza di situazioni simili parli, affinché la tragedia di Margaret diventi simbolo di una battaglia contro la malasanità. 

Un'amica della 22enne confida a Repubblica: «Noi glielo ripetevamo: “Sei bella così”, ma lei voleva correggere quella piccola imperfezione al naso. Era un suo sogno». Nonostante i consigli, Margaret aveva deciso con cura, dopo essersi informata su diversi professionisti. Francesco Blangiardo, un collega della Rsa dove lavorava, racconta che Margaret lo aveva contattato per avere dettagli sull’intervento che anche lui aveva fatto: «Durante il ricovero mi fece una videochiamata su WhatsApp per capire meglio il post-operatorio». Margaret non voleva subire tamponi né avere il viso gonfio.


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