Cronaca Napoli

Per un polipo alla gola rischiavo la voce. A Nocera attesa di 22 mesi, in Emilia operata subito

«Per un polipo alla gola rischiavo la voce. A Nocera attesa di 22 mesi o 4.500 euro per l'intervento, in Emilia operata in pochi giorni»

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Napoli - Ilaria De Prisco è una giovane docente precaria. Il suo strumento principale è la voce. Cinque mesi fa, comincia a percepire che qualcosa sta cambiando nel suo tono che si abbassa sempre di più. Le arrivano sempre più frequenti dolorosi colpi di tosse. Decide che è arrivato il momento di intervenire ma si trova alle prese con la "guerra delle liste d'attesa". Ciò che è accaduto ce lo racconta lei stessa. "Perdere il "mio strumento" sarebbe stato un disastro per la mia carriera. Quando ho capito che avevo un problema alle corde vocali ho deciso di rivolgermi ad un primo medico della mia città, Nocera Inferiore".  

«Avevo un polipo sulla corda vocale a destra. I polipi sono delle neoformazioni di solito benigne ma in questo caso era già piuttosto grande e andava tolto presto per evitare conseguenze. Il medico in verità mi avvisò che all'ospedale di Nocera c'erano lunghe attese ma, ringraziai e cercai un altro parere».

C'era da attendere. E tanto.
Quanto tempo?
«Ventidue mesi. Praticamente quasi due anni. Mi prospettarono però una seconda strada. Quella dell'intra moenia. In sostanza, pagando avrei potuto avere il percorso prioritario e fare l'intervento, sempre all'Umberto I, addirittura il lunedì successivo. Quando chiedemmo il perché di questa differenza spropositata, il dottore ci rispose candidamente che quello era il suo tempo libero e lo organizzava come voleva. Quando arrivò il preventivo dall'ospedale rimanemmo increduli. La cifra era inaccettabile per me. Mi chiesero 4500 euro».

 A questo punto Ilaria si ricolge all'ospedale Cervesi di Cattolica. «Tra il giorno in cui ho preso contatto e quello in cui sono stata operata, sono passati 25 giorni. Ma in realtà si sono adeguati loro ai miei tempi, alle ferie di mio marito, alla gestione degli spostamenti. Una volta arrivata in Emilia Romagna, mi hanno visitata, fatte le analisi e operata il giorno dopo».

«Ora mi sto riprendendo. Ho riacquistato la voce e anche la serenità». 


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