Cronaca Roma

Pietro Sella, morto lo storico antiquario di via dei Coronari

A un collega aveva detto una decina di giorni prima che era intenzionato a riconsegnare le chiavi del negozio e anche quelle di casa per tornare al Nord e riprendere l'attività forense. Ma non aveva mai parlato di difficoltà economiche

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/27-09-2024/pietro-sella-morto-lo-storico-antiquario-di-via-dei-coronari-500.jpg Pietro Sella, morto lo storico antiquario di via dei Coronari


Roma -Addio all'avvocato Pietro Sella, ultra settantenne, storico antiquario e collezionista di via dei Coronari. D'origine lombarda, innamorato dell'Oriente e delle sue arti, si era trasferito nella Capitale per dare corpo alla sua passione, quella di ricercare oggetti preziosi, soprattutto mobili e rari dipinti cinesi e tibetani, per poi rivenderli a una selezionatissima clientela. Dapprima i suoi istrionici bauli importati dalla Cina avevano riempito la bottega di via dei Banchi Vecchi, ma ormai da più di vent'anni la "Galleria Hutong" si era trasferita al civico 55 della strada degli antiquari. Mercoledì mattina la drammatica scoperta. Da giorni le serrande del suo negozio erano chiuse, circostanza curiosa «poiché - come racconta una collega commerciante in gioielli - lui ogni volta che si assentava, anche solo per qualche minuto, aveva cura di esporre un cartello per avvisare i clienti. Era una persona molto attenta e precisa». Nel palazzo, inoltre, gli inquilini avevano cominciato a sentire un odore fortissimo, nauseabondo, provenire dal pian terreno. Pure a casa, nell'abitazione in affitto a pochi passi nello stesso Rione, l'avvocato Sella non era stato più visto rientrare. Così l'altra mattina è stato avvisato il proprietario delle mura del negozio, ma tutto era chiuso dall'interno. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco a cui è toccata la macabra scoperta: l'anziano commerciante era morto, il cadavere in avanzato stato di decomposizione. Un ultimo suo gesto disperato.

Le difficoltà 

A un collega aveva detto una decina di giorni prima che era intenzionato a riconsegnare le chiavi del negozio e anche quelle di casa per tornare al Nord e riprendere l'attività forense. Ma non aveva mai parlato di difficoltà economiche o altro. «Pietro era molto riservato, scambiavamo solo qualche parola. Aveva un humour molto fine. Separato da molti anni, senza figli, era fondamentalmente una persona sola», ricordano in via dei Coronari.


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