Piazza Armerina, Enna - "Le sue compagne di scuola l’hanno umiliata, l’hanno fatta sentire nulla". A parlare è Johary Annaloro, la mamma di Larimar, la quindicenne che martedì pomeriggio si è impiccata nel giardino di casa. «Era una ragazza così solare, brava a scuola, era una campionessa di pallavolo. E, adesso, non c’è più. Vogliamo giustizia, chi sa parli". Madre cubana, padre siciliano emigrato a Milano e poi tornato in Sicilia
Papà Roberto le stringe la mano: "Chiediamo che la magistratura faccia tutti gli accertamenti, non è possibile che una ragazza di quindici anni si tolga la vita".
Martedì a mezzogiorno i genitori sono stati chiamati dalla scuola. "Vostra figlia si sente male, venite a prenderla" e sono corsi al liceo: "Mi ha detto subito che non aveva vomitato — racconta la madre — mi ha spiegato che se ne stava andando solo perché aveva avuto una discussione con delle compagne. Non ha aggiunto altro, ha detto: «Poi, ti dico». Ma 45 minuti dopo era già morta". La procura per i minorenni di Caltanissetta indaga per l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio. Potrebbe essere un caso revenge porn o di bullismo.
Pare che Larimar si fosse idanzata con un ragazzino che veniva da un'altra storia con una compagna di classe, che, presa di gelosia, avrebbe inveito in aula con la ragazza, sostenuta dalle compagnette. E che la prova della relazione fosse in un video che rimbalzava di telefonino in telefonino.
"Voleva essere libera"
"Voleva essere libera, solo questo. Voleva vivere la sua vita lontana dai pregiudizi e dalla gente bigotta. Non si può morire così. Questa è una città ipocrita e maschilista. La lite con le compagne di classe è stata solo l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma la verità è che era finita nel mirino di troppe malelingue da quando era arrivata in Sicilia". A confidarlo è uno dei due amici della quindicenne.
Un'amica della ragazzina che quel giorno non era a scuola, ha raccontato che la 15enne aveva avuto una brutta discussione durante la ricreazione. "Una ragazza l'ha affrontata in malo modo. Questo mi hanno detto alcuni compagni che hanno visto la scena. La ragazza diceva che lei aveva avuto una storia con il suo ex, parlava di un video. Sono volate parole grosse e pure spintoni. La cosa peggiore però è che poco dopo è stata accerchiata dalle altre che l'hanno insultata e spinta. Lei era disperata".