Ragusa - Nello scorso mese di gennaio si erano resi responsabili di una serie di scippi e rapine commessi nella città di Ragusa, ai danni di diverse persone anziane, i tre minorenni di nazionalità tunisina tratti in arresto nei giorni scorsi dagli Agenti della Squadra Mobile di Ragusa. In uno di tali eventi delittuosi la persona offesa era stata strattonata violentemente, rovinando a terra e rapinata della borsa che teneva a tracolla. A seguito di tali fatti e delle relative denunce sporte dalle vittime, gli Agenti della Squadra Mobile avviavano immediatamente serrate indagini – coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania - acquisendo altresì numerose immagini registrate da diversi impianti di video sorveglianza cittadini ubicati nei pressi delle zone teatro degli eventi delittuosi.
In particolare, grazie alle dichiarazioni rese dalle persone offese nell’immediatezza dei fatti, alle dichiarazioni di alcuni testimoni che hanno assistito ai fatti di reato in questione e alla minuziosa analisi delle immagini acquisite, i poliziotti riuscivano a ricostruire la dinamica dei reati e a identificare gli autori della violenta rapina e dei numerosi scippi. Proprio grazie alle incontrovertibili evidenze investigative i tre minorenni, tutti di età compresa tra i 16 ed i 17 anni, nei giorni scorsi venivano tratti in arresto per i reati di furto con strappo e rapina aggravata in concorso, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare presso istituto di pena minorile, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Catania su richiesta della competente Procura della Repubblica.
Espletate le formalità di rito, i tre minorenni sono stati condotti presso gli istituti di pena minorili di Catania, Caltanissetta e Palermo, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.