Siracusa - Ancora un’esplosione una bomba carta, stavolta in piena notte, alle 2.40, davanti alla serranda di una panineria in via Filisto. Il boato ha risvegliato l’intero quartiere: sul posto è giunta anche la polizia scientifica, per i rilievi del caso. Nessuna persona è rimasta coinvolta nella deflagrazione, che ha danneggiato però il negozio e una macchina. Proprio ieri pomeriggio in Prefettura si era riunito il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, per fare il punto sull’inquietante fenomeno.
In meno di dieci giorni, infatti, sono state fatte esplodere altre due bombe carta in città: una di fronte al tribunale e, sabato sera, contro il chiosco di un fioraio in viale dei Comuni. I commercianti meno spaventati si dicono pronti a «fare le ronde». Per il sindaco siracusano, Francesco Italia, si tratta di «criminalità locale che ha deciso di rialzare la testa: istituzioni e cittadini sin dagli anni ‘90 hanno dato prova di coraggio nel fronteggiare il racket, anche stavolta saremo all’altezza della minaccia e sosterremo gli inquirenti nel loro lavoro e le vittime che denunciano».