Modica - Eseguite dai Carabinieri della Compagnia di Modica diciassette misure cautelari limitative della libertà personale nei confronti di altrettanti soggetti indagati per detenzione e spaccio di stupefacente. Il gruppo criminale operava nei comuni di Modica e Ispica e, in particolare, sul lungo mare di Pozzallo. Sette degli indagati sono finiti in carcere, altrettanti ai domiciliari e tre all’obbligo di dimora. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa, è stata condotta dai militari di Modica tra il maggio 2020 e il luglio 2021. Cocaina, marijuana, eroina, crack e hashish venivano vendute tramite contatti tra i giovani che si davano appuntamento presso i citati centri cittadini. Documentate quasi tremila cessioni di stupefacente, anche a minori, che veniva fornito da due catanesi, anch’essi tratti in arresto. Otto degli indagati percepivano il reddito di cittadinanza, calcolato un danno all’erario di 80 mila euro.
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Ulteriori dettagli sull’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà, questa mattina, alle ore 10,30, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, alla presenza del Procuratore della Repubblica, Dr. Fabio D'Anna.