Riposto, Catania - A distanza di giorni dell’alluvione che ha colpito la zona acese, quella giarrese e Riposto, e in particolare la frazione ripostese di Torre Archirafi, ecco che subentra il terribile turismo nelle zone delle catastrofi. In una domenica in cui si continua a togliere fango da case e locali sotterranei, i curiosi hanno invaso soprattutto la zona marinara di Torre. File interminabili fin dal mattino per fotografare e farsi immortalare accanto alle due auto precipitate in mare per poi rilanciare tutto suoi social. C’era anche un drone che riprendeva lo spettacolo di devastazione in tutta la zona, un privato che ha poi candidamente confessato di voler mettere tutto su una piattaforma così per… passatempo.
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A Giarre ci sono strade impraticabili o al limite della praticabilità, basti pensare a via Settembrini, ma non solo. Ci sono quartieri al limite dell’isolamento per i collegamenti stradali a dir poco precari. E intanto c’è chi passeggia per il gusto di conquistare like sui social.