Modica - Il Commissariato di Polizia di Modica ha tratto in arresto un uomo e una donna che per lungo tempo si erano sottratti ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, rendendosi irreperibili. La loro fuga – durata quasi due mesi - si è conclusa a Marina di Modica, allorquando nei giorni scorsi sono stati notati fra la folla che riempiva il lungomare della frazione balneare modicana. Infatti gli agenti, sebbene liberi dal servizio, ben conoscendo i due che per lungo tempo hanno vissuto a Modica, li pedinavano per buona parte del predetto lungomare e quindi, con l’ausilio della Volante, decidevano di bloccarli. Dagli accertamenti emergeva un provvedimento che ordinava la traduzione in carcere di entrambi per i reati di evasione, di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché porto abusivo di armi.
Dalla emissione del predetto provvedimento, ossia da quasi un anno, sia la donna, originaria della Campania, che il proprio compagno modicano, avevano fatto perdere le proprie tracce al fine di non dare esecuzione al provvedimento giudiziale. Lo scorso maggio venivano rintracciati durante un controllo di polizia nei pressi di Crotone, dove gli odierni indagati aggredivano gli operatori, venendo tratti in arresto in flagranza di reato. Per effetto dell’arresto la donna 43enne ed il compagno 54enne venivano posti ai domiciliari dai quali tuttavia evadevano da giugno dell’anno in corso.
I poliziotti del Commissariato di Modica intensificano l’attività informativa, acquisendo notizie circa il loro probabile ritorno in Sicilia per sottrarsi alla misura inflittagli, nel frattempo tramutata in ordine di carcerazione in virtù dello stato di evasione ed irreperibilità degli stessi. Così nei giorni scorsi le notizie acquisite trovavano riscontro nell’operato degli Agenti del Commissariato. I due, pertanto, sono stati tratti in arresto e condotti rispettivamente la donna al carcere femminile di Catania – Piazza Lanza e l’uomo presso l’istituto penitenziario di Ragusa.