Vittoria - Processo per direttissima per il 39enne vittoriese Rosario Antoci, che è comparso davanti al giudice Giovanni La Terra. Antoci era stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale a Vittoria, con recidiva. Stava fuggendo a bordo di un’auto che poi si è ribaltata. Gli sarebbe stata contestata anche l’aggravante del nesso teleologico, cioè dell’avere “commesso il reato per eseguirne o occultarne un altro, ovvero per conseguire o assicurare a sé o ad altri il prodotto o il profitto o il prezzo ovvero l’impunità di un altro reato”. Per l’ipotesi di reato di ricettazione dell’auto che sarebbe di provenienza furtiva, si procede separatamente.
Antoci era stato denunciato a piede libero per una serie di furti con spaccata e ricettazione, commessi tra dicembre e gennaio a Vittoria e per i quali, nei giorni scorsi, era stato più volte convocato al commissariato di Vittoria. Poi, ha cercato di sfuggire a una pattuglia della polizia e quindi l’arresto. Il difensore ha chiesto i termini a difesa. Il processo è stato rinviato al 29 gennaio. Per il momento, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere.