Si chiama “I viaggi di Marco Paolo” ed è un “viaggio” attraverso le eccellenze enogastronomiche e si è tenuto ieri, martedì 15 marzo, durante un’ intera giornata, presso il resort Pietre Nere di Modica.
Trenta aziende riunite per rilanciare il settore agroalimentare ed enogastronomico per la prima edizione di “Viaggi di Gusto”, un “viaggio” attraverso le eccellenze enogastronomiche che sono state presentate al pubblico di settore. Tante le novità e i prodotti dei grandi marchi presenti all’appuntamento esclusivo che è stato organizzato dall’agenzia di rappresentanza “I viaggi di Marco Paolo” nel resort di Cava Ispica.
Numerose le presenze degli esperti del settore e ristoratori che durante l’intera giornata si sono avvicendati tra un assaggio di prodotti di qualità del settore agroalimentare degustando anche degli ottimi vini, grappe, birre e champagne
Per la prima edizione di I viaggi del gusto, erano presenti le bollicine più famose d’Italia con il Gruppo Lunelli con il Ferrari e Bisol, insieme all’acqua Surgiva, i vini di Tenute Lunelli e la famosa cedrata Tassoni che ha proposto le ultime novità con la bibita al gusto mirtillo.
Presenti anche Vino & Design con Tenuta Castellaro, Tenuta delle Terre Nere, Tenute Paolo Caciorgna, Intorcia e importanti vini nazionali ed esteri.
Il viaggio in Sicilia è proseguito con una selezione di vini naturali di Campisi e la storica azienda di famiglia Carlo Pellegrino, per poi andare verso nord con San Michele Appiano e l’eccellenza dei suoi vini dell’alto Adige e il franciacorta di Lantieri De Paratico.
Oltre ai vini non sono mancate le birre artigianali di Alveria e 32 Via dei Birrai. Presenti anche gli champagne di Palmer e Laurent-Perrier.
Un posto speciale è stato dedicato agli spirits presenti con le grappe e i gin di Giovi, la vasta gamma di Spirits & Colori, l’amaro Lumia e Aranciu di Mangiantosa, e la rinomata selezione di Elegance Distribution con la collaborazione dei bartender di Area 3.
Una giornata intensa durante le quali si sono svolte anche tre Masterclass a numero chiuso, oltre alle due previste nel programma se ne è aggiunta infatti una terza sui vini di San Michele Appiano
Dalle 11:30 alle 12:30 è stato possibile partecipare al Cooking Lab-Perlage, curato dallo chef Claudio Ruta che ha realizzato per l’occasione dei finger food sapientemente ispirati e creati in abbinamento agli champagne di Laurent-Perrier e Palmer.
Il primo finger food proposto dallo Chef Ruta è stato un biscotto crudo di arachidi, scampi e lime e un rotolino di Calamaro, servito con delle uova di Masago Soja e una riduzione di Soja, in abbinamento ad un Brut Rèserve.
La seconda proposta sono stati due finger: un ostrica, una Concava di Bretagna, profumata con del cocco, la mertenzia (foglia d'ostrica), menta, basilico e un panino al sesamo di Ispica, con alici di lampara di Puglia dorate con farina di ceci e insalata di arance e cipollotto verde. Pnino strepitoso al secondo morso, in abbinamento un Palmer&Co Blanc de Blancs.
Per il terzo abbinamento lo chef ha preparato una zuppa di frutti di mare alla francese con vongole, cozze, dattero, fumento lesso (cuccia), delle patate e guanciale disidratato di Suino Nero Siciliano, servite in abbinamento ad un Laurent Perrier- Le Cuvè.
Per chiudere in “bellezza” gusto e raffinatezza, Claudio Ruta ha proposto: noci di capesante e foie gras con vinagrette alle mandorle e pistacchi su tortino di patate rosse. Cibo e vivo si sono sposati perfettamente per esaltare profumi e fragranze dei prodotti presentati dai partner.
Dalle 17:00 alle 18:30 è stato il momento del Wine Lab - Gemelli Diversi.
Un viaggio “alla cieca” tra otto vini nazionali e internazionali che ha permesso ai partecipanti di scoprire similitudini e diversità. I vini sono stati serviti con le etichette “oscurate” da un foglio di carta per svelarne solo alla fine i nomi e la provenienza. Tra le etichette per la maggior parte del 2017 e 2018.
A guidare la degustazione è stato Massimo Maccianti di Vino & Design.
La missione di Marco Blandino, titolare dei Viaggi di Marco Paolo e dei suoi collaboratori era quella di mettere in luce il valore delle eccellenze enogastronomiche per raccontarne l'identità e creare le giuste connessioni con l'Ho.re.ca ed è pienamente riuscita.
Dopo due anni di fermo dovuti alla Pandemia, grazie a questa prima edizione dei “Viaggi di Marco Paolo” è ritornata la possibilità del confrontarsi personalmente, di assaggiare, di sorseggiare, di conoscere dal vivo nuove e etichette e nuove aziende. Il settore dell’enogastronomia e non solo esprime il massimo del suo valore nell’incontro e nella relazione.
“Ripartiamo da qui, dunque, per raccontare l’identità delle nostre aziende: dall’incontro in cui aziende e Ho.Re.Ca possono conoscersi meglio, confrontarsi e trovare delle aree di collaborazione che rilancino il settore in questo momento in cui è necessaria una ripartenza. Un'occasione preziosa per contribuire alla ripartenza di un settore che ha molto sofferto”, ha affermato Marco Blandino che è riuscito grazie anche ai suoi collaboratori nel suo intento, un ottimo inizio che auspichi la ripatenza del food, partendo da Modica