Cultura Riposto

Franco Battiato. Eccolo quell’organo da chiesa in sacrestia

Franco Battiato. La sete. 23 marzo 1945, 23 marzo 2024. Eccolo, per la prima volta in foto, quell’organo da chiesa in sacrestia



Riposto - Il 19 febbraio scorso una persona che mi vuole bene mi ha fatto un regalo. Mi ha accompagnato alla chiesa del Carmine allo scaricello a Riposto, vicino al porto.

Ho atteso il giovane parroco, che perplesso e gentile ha esaudito la mia richiesta, che per la verità gli avevo anticipato via mail in estate.

Don Daniele ha tirato fuori dal cassetto una vecchia chiave e insieme siamo saliti lungo una scala di legno insidiosa e malferma.

Lassù, in un luogo polveroso e dimenticato, abbiamo trovato l’antico organo della chiesa.

Ho poi intervistato Francesco Oliveri, il più importante restauratore d’organi in Sicilia. Il signor Oliveri mi ha spiegato che l’organo delle foto è stato costruito nei primi due decenni del 900 dalla ditta Laudani-Giudici di Palermo.

Purtroppo, il frontalino della finestra con il cartiglio della ditta è stato asportato.

I Giudici sono stati grandi costruttori di organi da chiesa, arrivando a costruire strumenti a tastiera persino con 25 registri.

Alessandro Giudici, padre di un Giovanni Giudici suo allievo e discepolo, fece ditta col cognato Alfio Laudani e costruì organi secondo lo “stile Serassi”, ditta storica italiana di fine Ottocento.

L’organo del Carmine è a un unico mantice e ha 386 canne. Oggi è abbandonato e per restaurarlo occorrono 162 mila euro, preventivo alla mano, ma nessuno se ne occupa e preoccupa.

Dicevo che questa visita è stato un regalo, un regalo di compleanno per me, lo scorso 19 febbraio.

Il 23 marzo del 1945 in questo quartiere nasceva Franco Battiato.

E non avendo soldi per uno comprare uno strumento musicale, il bambino, che a casa non aveva né libri, né televisione, né giradischi, scappava in chiesa a suonare “i primi accordi su di un organo da chiesa in sacrestia”.

Andrebbe restaurato quest’organo. Perché è un bene culturale, perché rappresenta un valore nella storia della musica.

Quanto a Franco, oggi avrebbe compiuto 79 anni. Ci ha insegnato che la cultura, la bellezza, l’arte non cadono dal cielo, ma si inseguono.

Ci manca la sete. La sua sete.


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