Gibellina - È Gibellina la città vincitrice della prima edizione di “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per l’anno 2026. Progetto promosso dal Ministero della Cultura sul modello della Capitale italiana della Cultura, e nato sulla scorta del successo di iniziative satellite come la Capitale italiana del Libro – rispettivamente Pesaro e Genova, per il 2024, che mira a “costruire il passato del futuro“, per valorizzare realtà territoriali decentralizzate attraverso l’arte contemporanea.
Gibellina è stata eletta all’unanimità dalla giuria presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo che ha dichiarato: “con i giurati abbiamo letto con attenzione e valutato con serietà e alto senso di responsabilità i dossier presentati dalle cinque città finaliste: Carrara; Gallarate; Gibellina; Pescara e Todi, selezionate da una commissione indipendente, composta da cinque esperti di comprovata fama nel settore della cultura e delle arti visive contemporanee, tra le 23 candidature pervenute a seguito dell’istituzione del progetto lo scorso 15 aprile. Dopo la lettura preliminare, le audizioni e un’ulteriore analisi dei progetti sulla base degli esatti requisiti del bando, il titolo è stato assegnato all’unanimità”. “Al di là dell’esito finale” ha continuato “questo percorso ha permesso di conoscere la capacità a progettuale di tante città del nostro Paese“.