Siracusa - Ieri sera sono stato ospite del concerto di Goran Bregović all’Ara di Ierone a Siracusa.
Bregović è nato a Sarajevo da madre serba e padre croato. La sua musica deriva da temi zigani ed è il risultato della pacifica fusione di culture di popoli diversi, spesso in conflitto fra loro.
Prima del concerto ha raccontato la storia della giornalista americana Rebecca Vice, che aveva saputo di un anziano, il signor Horowitz, che da 60 anni, tutti i giorni, si reca al Muro del Pianto a Gerusalemme, per pregare per la Pace e la fine della guerra tra popoli e religioni.
“Rebecca chiese a Horowitz un’intervista televisiva per la Cnn e lui accordò.
Signor Horowitz, lei tutti i giorni, da 60 anni, va a pregare sul Muro del Pianto per la Pace tra le religioni e i popoli?
Sì, è così. Tutti i giorni da 60 anni.
Quindi da 60 anni lei ha un rapporto quotidiano con Dio! E cosa le dice Dio durante il vostro colloquio intimo quotidiano?
Mah, non so se lo posso dire davanti alle telecamere della vostra televisione…
La prego, ci racconti!
Veda, Rebecca, io ho la sensazione di parlare col muro…”
Maestro Goran, cosa vuoi dirci con questo racconto?
“Vedi Peppe, la pace e la guerra sono il frutto delle azioni degli uomini. Non tocca a noi scrivere gli appuntamenti sull’agenda di Dio”.