La versione censurata e inedita di “Un’estate al mare” di Giuni Russo.
A rivelare, nell’occasione del quarantesimo compleanno della canzone, la versione inedita del brano, è Maria Antonietta Sisini, co-autrice e produttrice di Giuni Russo, che ha svelato alcuni retroscena inediti della creazione del brano: "In origine la prima strofa della canzone diceva: -“Per le strade mercenarie del sesso, che procurano fantastiche erezioni”, ma Giuni quella parola così esplicita non voleva cantarla. Per accontentarla Franco Battiato trasformò le ‘erezioni’ in ‘illusioni’. Altra strofa diceva: -“Questa è l’era della distruzione” ma per Giuni era negativa e diventò “Questa estate ce ne andremo al mare”.
Ragusanews ha dedicato un articolo a questa canzone nel 2020. Eccolo: Un’estate al mare. Battiato: solitudine di una prostituta.
La versione censurata, e inedita, di Un'estate al mare, di Giuni Russo
Franco Battiato aveva scritto un testo scabroso, che Giuni Russo chiese di modificare
di Giuseppe Savà
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