Cultura Roma

Sergio Mattarella, la rinuncia e la chiamata

Marisa Mattarella, la first lady che avremmo voluto. La Bmw, Mina, Patty Pravo e la casa. Sergio, la rinuncia e la chiamata



Roma - “Mina si esibirà per l’ultima volta in pubblico”. Sergio Mattarella, la moglie Marisa e il fratello Piersanti e la moglie volarono con la Bmw di Sergio al teatro Tenda Bussoladomani a Lido di Camariore, in Versilia.  Era il 23 agosto 1978 e fu uno dei momenti più belli che i due fratelli trascorsero insieme prima dell’omicidio di Piersanti.

 

Ma la nostra storia inizia molto dopo, nel 2012, quando la palermitana Marisa Chiazzese Mattarella viene sconfitta da un tumore. Donna riservata, schiva, invisibile, è la mamma dei tre figli di Sergio. Il professore ha seguito negli ospedali oncologici il calvario della moglie e nel 2008 fece la prima rinuncia: chiese al suo partito di non essere più ricandidato alla Camera, dopo 25 anni di Parlamento.

Nel 2011 accettò l’elezione a Giudice Costituzionale, ma l’anno successivo arrivò la morte di Marisa e per lui la seconda rinuncia.

Sergio decise di lasciare l’appartamento in affitto di via della Mercede a Roma, trasferendosi in un bilocale nella foresteria della Corte costituzionale, in via IV novembre. Camera da letto, cucina e bagno.

Pranzo e cena al vicino ristorante Santa Cristina, dove spesso sedeva al tavolo accanto la vicina di casa Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo.

Arrivò il 2015 e quel diavolo di Matteo Renzi indicò l’uomo politico a lui più distante per il Colle più alto di Roma: Sergio Mattarella.

La notizia fu una bomba e il professore Sergio fuggì in Panda quando il suo nome galvanizzò tutti.

Fu eletto Presidente della Repubblica con 665 voti.

Nel 2022 il Presidente uscente annunciò la sua indisponibilità alla ricandidatura. Fu la sua terza rinuncia.

Venne rieletto Presidente con 759 voti, diventando il Presidente più longevo di sempre, chiamato a 14 anni di mandato.

Accanto al professore Sergio in questi anni è stata la figlia Laura. L’uomo che aveva rinunciato a una casa a Roma vive da 9 anni al Quirinale, nel palazzo dei Papi e dei Re.

In ognuno di noi c’è una rinuncia e poi una chiamata.


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