Cultura Roma

Via dei Serpenti, fra Patty Pravo e Monicelli, il barbiere di Napolitano

Giorgio Napolitano ha vissuto al civico 13, con la moglie Clio



Roma – Al Rione Monti, a Roma, via dei Serpenti è un paese.
Ci si conosce tutti, ci si chiama per nome e quasi ci si passa la borsa della spesa da un balcone all’altro. Sembra un angolo di Napoli, tanto è viva e calorosa l’atmosfera di quella strada in salita, non lontana dal Quirinale. Qui ha abitato per una vita Mario Monicelli, qui viene nella farmacia più antica dell’Urbe, dalla non troppo lontana casa di via IV Novembre, Patty Pravo.
Giorgio Napolitano ha vissuto al civico 13, con la moglie Clio, nella parte di via che svolta a destra, in alto.
Nato a Napoli, affezionato frequentatore dell’isola di Stromboli, raffinato intellettuale, è stato un impenitente collezionista di cappelli Borsalino.
Mimmo, il barbiere (è stato anche il barbiere di un altro ex presidente, Azeglio Ciampi e di Romano Prodi) ha raccontato: «Una volta Napolitano venne a bottega con il nipote 15enne e mi disse “finalmente ti porto un Napolitano con i capelli”. Già perché lui piucchealtro bada a che le basette siano ben tagliate e corte, perfettamente identiche».

Quando da Presidente della Repubblica rileggeva le interviste, chiamava il giornalista per correggerlo con la sua proverbiale pignoleria: “il senso della mia pausa era un punto e virgola, e non una virgola”. Ad avercene, così.


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