Roma - Ci sono i 5.410 posti messi in palio dal ministero della Giustizia e quasi 2mila ripartiti tra tre dicasteri (Cultura, Istruzione Giustizia). Sono i tre concorsi di maggiore peso ancora aperti della pubblica amministrazione per l’anno in corso, mentre altri sono in arrivo e si attende la pubblicazione del bando. Fanno parte della ricerca di personale con la quale, ha stimato il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta, «nel 2022 si prevedono oltre 100mila assunzioni a tempo indeterminato». Una cifra esagerata e non corrispondente alla realtà, ad ogni modo i posti non sono pochi.
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Da inizio anno i concorsi indetti dalla commissione interministeriale Ripam hanno messo in palio 13.600 posti, quelli gestiti da Formez coprono 7.800 future posizioni. In totale per i concorsi - già banditi o per i quali saranno a breve pubblicati i bandi - e che sono sotto il monitoraggio della Funzione pubblica risultano 21.478 posti. Nel corso dell’anno seguire le offerte di lavoro da parte della Pa e candidarsi sarà sempre più semplice: per le procedure di assunzione dal 1° luglio tutte le amministrazioni centrali dovranno passare per Inpa (portale del reclutamento ribattezzato da Brunetta il “Linkedin italiano”) . Dal 1° novembre l’obbligo verrà esteso a tutte le altre.
C’è tempo fino al 28 aprile alle ore 14 per presentare la propria candidatura per uno dei 5.410 posti per personale tecnico-amministrativo destinato agli uffici giudiziari. L’assunzione è a tempo determinato, come richiesto dal Pnrr, per la durata massima di 36 mesi. Le figure tecniche richieste riguardano laureati e diplomati in varie discipline. Nello specifico si procederà all’assunzione di 180 tecnici IT senior, 200 tecnici di contabilità senior, 150 tecnici di edilizia senior, 40 tecnici statistici e 1.060 tecnici di amministrazione. Inoltre, sono previsti 30 posti per analisti di organizzazione, 280 posti per tecnici IT diplomati, 400 posti per tecnici di contabilità junior, 70 per tecnici di edilizia junior e 3.000 posti per operatori data entry. Finora le candidature arrivate sono quasi 20mila.
Scade il 9 maggio 2022 alle ore 14 il termine per le candidature ai 1.956 posti personale non dirigenziale a tempo determinato e a tempo parziale di diciotto ore settimanali, della durata di diciotto mesi. Destinazione: tre dicasteri. Al ministero dell’Istruzione si cercano 393 collaboratori scolastici (personale amministrativo, tecnico e ausiliario) a tempo determinato. Al ministero della Giustizia mille operatori giudiziari a tempo determinato. Alla Cultura i posti da coprire sono 563: si va dal funzionario archeologo all’assistente all’accoglienza per un totale di 15 figure professionali.
Tra i ministeri si attende la pubblicazione del bando per due concorsi alla Difesa (uno per 333posti, l’altro per 15 posizioni da dirigente) e uno a quello del Turismo (30 posti). Nel Mezzogiorno offerte di lavoro in arrivo in Sicilia: sei posti per l’Ente parco nazionale Isola di Pantelleria, 22 nella Ferrovia Circumetnea. Ancora al Sud, Asl Calabria e Provincia di Taranto apriranno nuove procedure di reclutamento.