Economia L’aeroporto

Aerei, continuità territoriale a Comiso: si lavora al quarto bando

Stop alle tariffe agevolate per i siciliani verso Roma e Milano, eppure i soldi ci sono

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/18-10-2021/aerei-continuita-territoriale-a-comiso-si-lavora-al-quarto-bando-500.jpg Aerei, continuità territoriale a Comiso: si lavora al quarto bando


 Comiso – Da venerdì scorso sono sospesi i voli Alitalia in continuità territoriale nell'aeroporto di Comiso: non ci sono più tariffe calmierate per i residenti in Sicilia verso Roma e Milano (38 e 50 euro più tasse aeroportuali). Non ci sono più aerei in partenza per Roma; i collegamenti per Milano e Bergamo continueranno a essere garantiti da Ryanair, che copre le rotte per Malpensa e Orio al Serio. Se le tariffe per la continuità saltano, rimangono quelle commerciali. Ryanair garantisce i collegamenti con Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio; oltre a Bologna, Pisa, Bruxelles Charleroi, Francofonte Hahn a tariffe commerciali. Da novembre le nuove rotte della low cost irlandese per Bari (2 volte a settimana, lunedì e venerdì) e a marzo per Venezia (3 volte, lunedì, mercoledì e venerdì).

Dopo i tre bandi andati deserti ministero dei Trasporti, Enac e Regione lavorano ora a un quarto bando per far ripartire il servizio in primavera e a cui, se lo vorrà, potrà partecipare anche la nuova Ita. I soldi a disposizione dovrebbero esserci visto che sono stati stanziati 25 milioni di euro in 3 anni. Il servizio era iniziato il 18 dicembre 2020 con un numero ridotto di voli ridotti: ne erano previsti due giornalieri a/r per la capitale, uno per il capoluogo lombardo e la modalità “night Stop”, cioè l'alloggiamento dell'aeromobile nello scalo ragusano così che potesse ripartire la mattina, con rientro la sera e orari utili per professionisti e commercianti.

L’altro aeroporto siciliano che garantisce la continuità, il Vincenzo Florio di Trapani, non è stato interessato dalla chiusura di Alitalia. Una brutta battuta d’arresto per il “Pio La Torre”, proprio quando aveva ripreso l’attività e i dati erano in crescita: a settembre si sono registrati 181 voli (29.500 passeggeri) contro i 121 di settembre 2019 (27.700 passeggeri), +50% rispetto a prima del Covid. In attesa del nuovo bando, si continua a cercare una compagnia disponibile a volare sulla capitale: Soaco potrebbe utilizzare una parte dei fondi ex Insicem, cioè quelli per il sostegno alle imprese in difficoltà per l’emergenza Covid, per gli incentivi alle compagnie aeree.


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