Roma - Chi ha detto che la carta è in crisi? In Italia si vendono più libri oggi che nel 2019.
Le librerie fisiche consolidano la loro posizione come primo canale di vendita dei libri (53,8%). Nuovo calo dell’online (41,5%) e leggero recupero della grande distribuzione, che si attesta al 4,7%. Secondo i dati dell’Osservatorio AIE sulla lettura a cura di Pepe Research, la ripresa delle librerie è da attribuirsi a una precisa scelta dei lettori che nel 46% dei casi dichiarano di aver utilizzato di più la libreria negli ultimi 12 mesi per aver ridotto gli acquisti online e negli altri canali alternativi alle librerie.
I libri resistono all'Inflazione
Nonostante un’inflazione dell’8% il prezzo medio di copertina è cresciuto dell’1,1%.
Quanti libri si vendono? Nei primi quattro mesi dell’anno la vendita di libri è rimasta in linea con i volumi del 2022 ma ha segnato un +17% rispetto al 2019, periodo pre-Covid. Cosa vuole dire? Che le vendite di varia nelle prime sedici settimane sono state pari a 473,2 milioni, le copie vendute sono 31,2 milioni. Rispetto al 2022, la variazione rispetto al corrispondente periodo dell’anno è del -0,2% a valore e del -1,2% a copie.
Nel 2022 più libri comprati ma meno soldi incassati. L’editoria di varia (romanzi e saggistica) valeva nel 2022 1,671 miliardi: calo del 2,3% rispetto al 2021, ma rispetto al 2019 gli italiani hanno comprato 13 milioni di libri in più.
Cosa leggono gli italiani?
Partiamo da un numero. La quota dei primi 100 titoli rappresenta il 9,4% del mercato a valore e l’8,7% a copie. Vuole dire che in Italia si legge di tutto. In maggioranza, gli italiani leggono narrativa come romanzi, fumetti, libri per bambini (50,7%), mentre saggistica e manualistica non universitaria copre il restante 49,3% delle vendite. Uno dei fenomeni più rilevanti degli ultimi anni è il romance, i romanzi d’amore che spesso negli ultimi due anni si sono posizionati in vetta alle classifiche di vendita e che nei primi quattro mesi dell’anno hanno visto una spesa dei lettori per acquistarli pari a 15,7 milioni di euro, più che raddoppiata rispetto al 2019 (più 101,3%).Qui sotto una classifica per capire meglio.