Ragusa - Trump l'imprevedibile, il negoziatore, lo stratega.
L’impatto delle dinamiche geopolitiche sull’economia nazionale e del Mezzogiorno è stato il focus degli incontri organizzati da BAPS e ARCAFONDI il 6 marzo e il 7 marzo ad Agrigento e Ragusa. Nel corso del roadshow organizzato dal principale istituto di credito siciliano e da uno dei principali gestori di risparmio in Italia, Paolo Magri, A.D. e Presidente del Comitato Scientifico di ISPI, ha approfondito le conseguenze delle tensioni internazionali sui mercati finanziari e sulle prospettive di crescita del Sud Italia. Il confronto ha toccato temi centrali come le relazioni tra Stati Uniti, Cina ed Europa, le tensioni in Medio Oriente e Ucraina, e le ripercussioni delle politiche industriali ed energetiche sulle economie locali. Durante gli incontri è emerso come il Mezzogiorno si trovi in una fase cruciale, tra sfide legate alla crescita e alla competitività e opportunità derivanti dalla trasformazione degli equilibri internazionali. L’Europa attraversa un periodo di transizione, caratterizzato da equilibri fragili e nuove tensioni geopolitiche, che influiscono direttamente sulle possibilità di sviluppo del territorio.
Secondo Paolo Magri di ISPI "I grandi attori mondiali saranno chiamati nel 2025 alla prova dei fatti, a trasformare insomma piani, promesse e ambizioni in azioni concrete. L’Europa affronta una fase di instabilità e deve rafforzare il proprio ruolo strategico. In questo contesto, il Mezzogiorno e il Mediterraneo possono assumere un peso maggiore, a condizione di cogliere le trasformazioni in atto e trasformarle in opportunità concrete." “Scambiare idee, contribuire ad un confronto sulla situazione economica attuale e in particolare sulle sfide necessarie per lo sviluppo del Sud, ancora di più adesso che BAPS è diventata la banca di tutti i siciliani” dichiara, Saverio Continella A.D. della Banca Agricola Popolare di Sicilia “Con questo auspicio, BAPS insieme ad un partner autorevole come Arca Fondi SGR sono felici di ospitare personalità importanti nel panorama bancario ed economico. Una banca di prossimità che si prodiga con tutti gli strumenti possibili a sviluppare un pensiero utile a interpretare le sfide del nostro tempo e a guidare lo sviluppo delle imprese siciliane”.
Simone Bini Smaghi, Vice Direttore Generale di Arca Fondi SGR “Lo scenario socio-economico che viviamo presenta molte sfide: oltre alle guerre, anche macrofenomeni come il calo demografico, l’invecchiamento della popolazione hanno grandi impatti sulla nostra economia e, di conseguenza, sul nostro futuro. Basti pensare al sistema previdenziale, la cui sostenibilità è a rischio stante le condizioni attuali. Un elemento fondamentale per risolvere questa situazione è avere cittadini consapevoli e informati, che sappiano assumere scelte responsabili e lungimiranti, nell’interesse loro e di tutta la comunità. Ed è per questo che Arca Fondi SGR è impegnata, in qualità di partner storico di BAPR, in questa importante iniziativa, che coinvolge personalità di spicco della vita economica del nostro Paese”. Gli incontri hanno rappresentato un’importante occasione di confronto per imprese, investitori e professionisti del settore finanziario, offrendo spunti di riflessione sulle strategie di sviluppo del Mezzogiorno nel contesto globale. In un mondo in rapida trasformazione, comprendere gli scenari futuri diventa essenziale per affrontare le sfide economiche con maggiore consapevolezza.