Roma - Nuove assunzioni Polizia di Stato in arrivo per 1.300 posti. A stabilirlo è il testo della legge di conversione del decreto n. 4/2022, il Sostegni ter, approvato al Senato e ora passato alla Camera. Il testo del decreto Sostegni ter in conversione fa riferimento agli inserimenti di allievi agenti della Polizia di Stato, che saranno effettuati a valere sulle capacità assunzionali per il 2022 e il 2023. Per le nuove assunzioni come allievi della Polizia di Stato tuttavia non ci sarà un nuovo concorso ma sarà comunque necessario, quando disponibile, rispondere a un bando di selezione.
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Il testo in fase di approvazione (che alleghiamo nel documento scaricabile in Pdf) stabilisce nel dettaglio che “è autorizzata l’assunzione sino a 1.300 allievi agenti della Polizia di Stato, nei limiti di quota parte delle facoltà assunzionali non soggette alle riserve di posti di cui all’articolo 703, comma 1, lettera c), del codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, – 50 – n. 66. A”. Sempre l’articolo 29-bis stabilisce che si procede: alle assunzioni “a valere su quota parte delle facoltà assunzionali previste per l’anno 2022”, entro un massimo di 600 unità; per l’anno 2023, entro un massimo di 700 posti.
Lo stesso testo stabilisce che vanno primariamente individuate le “cessazioni intervenute rispettivamente negli anni 2021 e 2022”. Requisito fondamentale per essere assunti nel biennio è, dunque, essere risultati idonei a precedenti selezioni. Il decreto Sostegni ter in fase di conversione prevede, infatti, che si provvederà ai nuovi inserimenti nella Polizia di Stato “attingendo all’elenco degli idonei alla prova scritta di esame del concorso pubblico per l’assunzione di 893 allievi agenti della Polizia di Stato bandito con decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza 18 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 40 del 26 maggio 2017”.
Nonostante si tratti di una vecchia graduatoria di idonei a un precedente concorso, “gli interessati a partecipare alla procedura assunzionale - si legge nel testo -, a pena di esclusione di diritto, devono formulare istanza con modalità telematiche tramite apposito portale attivato dall’Amministrazione della pubblica sicurezza, secondo le modalità ed entro il termine perentorio da indicare in apposito avviso da pubblicare nel sito internet istituzionale della Polizia di Stato, avente valore di notifica a tutti gli effetti.” Gli aspiranti allievi agenti dovranno, pertanto, fare domanda e sottoporsi alla verifica dei requisiti. Non solo occorre essere risultati idonei nel concorso precedente, ma i candidati devono anche superare gli accertamenti d’idoneità per l’efficienza fisica, ma anche psicofisici e attitudinali.
Sarà la Polizia di Stato, sul proprio sito web ufficiale, a indicare le modalità e la scadenza per l’adesione al processo di selezione per le nuove assunzioni, per cui occorrerà aver ottenuto una votazione pari o superiore a quella minima conseguita da coloro che sono stati già assunti con scorrimento della graduatoria. Si legge in un altro comma del nuovo articolo del decreto che “la posizione in ruolo dei soggetti da assumere, secondo l’ordine decrescente di voto conseguito nella prova scritta d’esame, ai sensi del comma 2, è determinata in base ai punteggi ottenuti in quest’ultima e all’esito del corso di formazione, secondo la normativa vigente”. Per conferme e dettagli sulle nuove assunzioni della Polizia di Stato occorre, ripetiamo, attendere il testo ufficiale del decreto Sostegni ter convertito in GU.