Madrid - Un paradigma che si ripete. Si trovano i soldi per le feste e non per prevenire le catastrofi.
È un lungo sfogo al Corriere della Sera e a Elisabetta Rosaspina quello della scrittrice Elisa Montero (Madrid 1951). I soldi per la prevenzione del rischio idrogeologico sono stati spesi piuttosto per finanziare le corride, denuncia l'intellettuale.
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«Io credo che ci siano state responsabilità gravissime da parte della Generalitat e del suo presidente Carlos Mazón — dice la scrittrice al Corriere —. Il presidente ha mentito l’altro giorno sostenendo che il peggio della tempesta sarebbe terminato entro le sei di sera. Invece, il peggio doveva ancora arrivare. L’allarme sui cellulari, così, è stato diffuso troppo tardi».
«La colpa dell’attuale amministrazione è di aver smantellato l’Unità di emergenza valenziana, che era stata allestita dai predecessori socialisti, perché diceva che costava troppo. Però la Generalitat ha trovato milioni di euro da destinare alla tauromachia. Capito? Alla tauromachia! È imperdonabile. E il bilancio si sta aggravando di ora in ora. Ci sono ancora decine di persone scomparse».