Siberia, ritrovato un cucciolo di mammut congelato da oltre 50.000 anni. I resti straordinariamente ben conservati sono stati scoperti nel permafrost in via di scioglimento. Il cucciolo delle dimensioni di un piccolo elefante, di cui si nota la proboscide, è stato recuperato nel cratere di Batagaika, che si trova sulla catena montuosa del Chersky ed è il più grande cratere di permafrost del mondo, un’enorme depressione profonda più di 80 metri che si trova in Siberia, nella repubblica russa di Sakha.
Il cratere si sta allargando a causa del cambiamento climatico. La carcassa, del peso di oltre 110 kg , è stata portata in superficie “su una barella improvvisata grazie all’iniziativa dei residenti locali che lo hanno scoperto e sono riusciti salvarne la gran parte dei resti” ha affermato Maxim Cherpasov, direttore del Laboratorio del Museo dei mammut di Lazarev nella città di Yakutsk.