Catania - Arriva la conferma ufficiale: c’è lo chef catanese di 48 anni Luca Massimo Iemolo tra i 218 morti nel crollo della discoteca Jet Set a Santo Domingo. Con lui ha perso la vita un altro italiano. Su Instagram il ristorante in cui lavorava Iemolo pubblica un messaggio: “Il team del Sarah Restaurant esprime le più sincere condoglianze e la più profonda solidarietà a tutte le famiglie colpite dalla tragedia. Siamo particolarmente addolorati per la perdita del nostro chef, Luca Massimo Iemolo, un professionista appassionato di cucina, che ha vissuto la sua professione con dedizione, devozione e rispetto”.
Era stato il collega Stefano Bonnici, anche lui catanese, a raccontare ieri da Santo Domingo ai microfoni del tg di Antenna Sicilia la dolorosa scomparsa di Luca: “Mi aveva chiamato mentre ero in Messico e mi aveva chiesto di dargli una mano nel ristorante. Per un mese abbiamo anche vissuto nella stessa casa e quarantotto ore prima del disastro eravamo insieme nella discoteca che poi è crollata. Quando ho saputo quello che era successo mi sono precipitato, uno spettacolo terribile. Lui era forte, disponibile e tenace”. Iemolo aveva studiato all’alberghiero e lo scorso anno era partito per Santo Domingo per iniziare la sua avventura. Era sposato e aveva due figli. Nel marzo scorso su Facebook aveva scritto, parlando della sua nuova esperienza, ‘si inizia a volare’. Il ristorante aggiunge che “il suo “modo di lavorare in squadra ha lasciato un segno che non dimenticheremo”. Sulla rete corrono messaggi di cordoglio: “Per noi tutti non sei stato solamente uno chef, sei stato un buon padre, un amico ma soprattutto un fratello…” e “mi raccomando, fatti valere come hai sempre fatto, il mio non è un addio ma un semplice arrivederci chef. Grazie di tutto, sappi che ora più che mai mi mancherai”.