Siracusa - Dissequestrati e restituiti i vaccini AstraZeneca, lotto ABV 2856, bloccati a marzo scorso dopo la morte del sottufficiale della marina militare Stefano Paternò, in servizio nella base navale di Augusta. Paternò è deceduto dopo avere ricevuto la somministrazione di un siero proveniente da quella fornitura ma, come negli altri casi sospetti registrati in Sicilia, non è mai stata appurata alcuna correlazione con il farmaco. Oggi la procura di Siracusa, tra le prime in Italia ad avviare le indagini sul vaccino, a seguito dei responsi analitici pervenuti, ha revocato il sequestro e riconsegnato le dosi ai centri vaccinali.
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"Le analisi - si legge in una nota dei carabinieri del Nas - svolte in un contesto investigativo ad alto tasso tecnico e secondo coordinate scientifiche in costante aggiornamento e con l'interlocuzione di esperti, hanno stabilito che i lotti oggetto di attenzione, oltre ad essere corrispondenti per natura, caratteristiche e composizione con gli altri lotti di vaccino anticovid-19 analizzati, rispecchiano pienamente i parametri qualitativi e sono conformi al dossier di registrazione approvato dall'Ema".