Giudiziaria Avola

Avola, soldi in contanti all’ex sindaco meloniano Luca Cannata per pagare l’affitto: c'è inchiesta

Luca Cannata oggi deputato di Fratelli d’Italia avrebbe ricevuto contributi cash da alcuni assessori e consiglieri comunali

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/20-02-2025/avola-soldi-in-contanti-all-ex-sindaco-meloniano-luca-cannata-per-pagare-l-affitto-c-e-inchiesta-500.jpg Avola, soldi in contanti all’ex sindaco meloniano Luca Cannata per pagare l’affitto: c'è inchiesta


Avola, Siracusa - C'è un fascicolo aperto in procura a Siracusa sul caso dei contributi in contanti che alcuni ex consiglieri e assessori del Comune di Avola avrebbero erogato in nero all’ex sindaco, oggi deputato di Fratelli d’Italia Luca Cannata negli anni in cui guidava l’amministrazione comunale di Avola. La vicenda risale agli anni tra il 2017 e il 2022. Sono diversi gli allora esponenti della giunta di Avola e del consiglio comunale che raccontano di avere pagato quote in contanti all’ex primo cittadino, che oggi è il vicepresidente della commissione Bilancio, e al suo staff per il funzionamento della segreteria politica, incluso l’affitto dei locali. 

Si tratterebbe di un versamento fisso direttamente al sindaco, o a un suo collaboratore di fiducia oggi commissario cittadino del partito. Contributo che al termine dei 5 anni di mandato avrebbe superato i 150 mila euro. Sono tre ax ammiinistratori del Comune – Antonio Orlando, Paolo Iacono e Luciano Bellomo, ad ammettere al sito Today.it di aver fatto pagamenti in nero, alcune volte in macchina e sollecitati dal sindaco in chat.

L’ex presidente del consiglio comunale Fabio Iacono conferma di aver versato ogni mese dapprima una quota di 550 euro, successivamente ridotta a 500, l’esponente politico oggi in Forza Italia sottolinea: “Parliamo di fatti accaduti tempo fa, per me ormai erano morti e sepolti. Però una cosa la voglio dire: io non mi sono sentito costretto a pagare, versavo la mia quota ogni mese e siccome parlo con la verità, quando mi viene chiesto confermo di aver pagato quelle somme”. Nel fascicolo della procura di Siracusa, guidata da Sabrina Gambino, al momento non ci sono nomi iscritti nel registro degli indagati. Da quanto filtra, però, l’inchiesta potrebbe coinvolgere anche altri aspetti, legati alla gestione dell’amministrazione comunale negli anni precedenti.


© Riproduzione riservata