Siracusa - Dopo il Tar di Catania anche i giudici del Cga hanno respinto il ricorso dell’associazione Italia Nostra contro l’Agenzia del Demanio, il Comune di Siracusa, la Soprintendenza che avevano dato il via libera, ognuno per le proprie competenze, alla realizzazione del bar nell’area del Castello Maniace, in Ortigia.
Il bar nell’ex piazza d’Armi del castello Maniace è legittimo.
Dopo il Tar, anche il Consiglio di giustizia amministrativa dà torto a Italia Nostra respingendo il ricorso per tutti i motivi di violazione di legge sia della concessione demaniale, sia dei pareri della Soprintendenza e del permesso a costruire. I giudici hanno ripercorso l’intera vicenda che ha preso il via nel 2017 con la concessione dell’area e la possibilità di realizzare il chiosco delle polemiche, quindi ha ricordato come in primo grado siano stati rigettati tutti i ricorsi. E anche in appello non cambia, visto che sono state riproposte pedissequamente le argomentazioni già articolate e rigettate.
Italia Nostra è stata condannata a rifondere le spese del doppio grado di giudizio per 5 mila euro in favore delle amministrazioni rappresentate dall’avvocatura dello Stato e in 5 mila a favore della società Senza confine in liquidazione giudiziale. Con il curatore, se vorrà, che potrà riaprire il bar.