Ragusa - I giudici hanno imposto il silenzio stampa agli avvocati.
Tornerà dalla madre naturale il 31 gennaio il bambino di Ragusa abbandonato in strada tre anni fa. Il ricongiungimento sarebbe dovuto avvenire già il 28 dicembre ma i giudici hanno ritenuto necessario l’intervento di un collegio formato da psicologi e psicoterapeuti per accompagnare il passaggio dalla madre affidataria a quella naturale. Un provvedimento al quale si è opposta la coppia affidataria che puntava alla definitiva adozione del bambino. Da qui l’istanza di sospendere il provvedimento che però la Corte d’appello di Catania ha rigettato rinviando la decisione a marzo 2024.
La contesa sul bambino iniziò pochi giorni dopo la nascita avvenuta il 4 novembre del 2020 in casa della madre a Modica. La stessa madre che subito dopo il parto lo avrebbe affidato al padre per portarlo in ospedale. Il piccolo fu però ritrovato in una busta della spesa in strada a Ragusa a seguito di una messa in scena proprio da parte del papà macellaio disse di averlo ritrovato davanti al suo negozio, mentendo così sul fatto che proprio lui era il padre. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine il neonato fu portato d’urgenza in ospedale al Giovanni Paolo II di Ragusa e i medici che lo salvarono gli attribuirono il nome di Vittorio Fortunato. Un paio di settimane dopo il piccolo venne affidato a una famiglia. Il Tribunale per i minorenni ha dichiarato adottabile il bambino ma sia la Corte d’appello che la Cassazione hanno revocato la sentenza di adottabilità perché non sarebbe stato verificato che quel bambino i genitori naturali li aveva.
Sulla base di quei provvedimenti e di una perizia medica sulla capacità genitoriale il Tribunale per i minorenni di Catania ha stabilito in più occasioni che il piccolo sarebbe dovuto tornare dalla madre naturale entro il 28 dicembre 2023. Accanto alla causa civile ormai in via di conclusione, c’è il procedimento penale che già a gennaio di quest’anno ha visto condannato a due anni di reclusione il padre naturale del bambino. Il procedimento penale nei confronti della madre naturale che dovrà pure rispondere del reato di abbandono di minore è iniziato invece il 6 aprile di quest’anno. La prossima udienza è fissata per il 9 febbraio 2024.