Gela - La procura di Gela, guidata dal procuratore Salvatore Vella, ha disposto il sequestro probatorio del tratto di strada della provinciale 11 Gela – Niscemi, definita la strada killer a causa dei tanti incidente mortali e in cui lo scorso gennaio si è registrato l’ennesimo sinistro autonomo nel quale ha perduto la vita la piccola Aurora Pitino di 9 anni. Il sequestro è stato eseguito, nell’ambito di un procedimento penale scritto a carico di alcuni indagati, dal personale del Commissariato della Polizia di Stato di Niscemi, guidati dal vice questore Giovanni Minardi, incaricato delle indagini.
Il sequestro prevede che il Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, ente gestore della strada, mantenga la facoltà d’uso della Sp 11, ma che debba comunicare alla Procura della Repubblica eventuali lavori di manutenzione, che debbono essere preventivamente autorizzati dalla Autorità Giudiziaria. Nei prossimi giorni, sul tratto di strada, si svolgeranno degli approfonditi accertamenti tecnici, svolti dai periti nominati dal procuratore Salvatore Vella e dalla pm Dina Aletta, per accertare se le condizioni del manto stradale abbiano contribuito a causare il grave incidente stradale in cui si è verificato il decesso della minore, oltre al ferimento di altri tre soggetti.
L’attività investigativa, diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Gela, è stata delegata al personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Niscemi, che ha già acquisito documentazione presso gli enti competenti e che sta analizzando altri incidenti stradali che si sono verificati in passato nella strada provinciale. Le indagini giudiziarie non sono concluse e le condotte oggi contestate agli indagati non sono ancora definitivamente accertate.