Giudiziaria Querele

Meloni parte civile contro Corona: “False notizie su legame con il deputato Manlio Messina”

Sarebbe stato l’ex re dei paparazzi a "procacciare la falsa notizia con verifiche da cui ne emergeva la assoluta infondatezza"

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Milano Un fantomatico “legame affettivo” tra la premier Giorgia Meloni e il deputato di FdI Manlio Messina, catanese, classe 1973. Gossip che era girato nell’ottobre 2023, subito dopo l’annuncio della fine della relazione tra Meloni e l’allora compagno Andrea Giambruno, e pubblicato online sul sito di Fabrizio Corona Dillingernews.it, smentito dai diretti interessati. Sia la premier che il deputato avevano denunciato l’ex agente fotografico in qualità di “caporedattore di fatto” del sito e che ora è arrivato a processo, con tanto di costituzione di parte civile di entrambe le parti lese. 

E oggi la presidente del consiglio, attraverso il suo legale Luca Libra, è stata ammessa oggi come parte civile nel processo milanese per diffamazione aggravata a carico di Corona e di un altro imputato, Luca Arnau, che aveva firmato l’articolo. Anche Messina, con il suo legale Mattia Serpotta, è stato ammesso come parte civile nel procedimento che ha preso il via oggi davanti all'ottava penale, dopo la citazione diretta a giudizio per l'ex agente fotografico firmata dal procuratore Marcello Viola, dall'aggiunta Letizia Mannella e dal pm Giovanni Tarzia. Dopo l'ammissione come parte civile anche di Messina, il procedimento è stato rinviato al 31 marzo per la fase di ammissione delle prove. 

Oltre a Corona, difeso dall'avvocato Ivano Chiesa, è imputato anche Luca Arnau, difeso dal legale Alessio Pomponi. Sarebbe stato l'ex re dei paparazzi, secondo i pm, a "procacciare la 'falsa' notizia" con "verifiche da cui ne emergeva la assoluta infondatezza" e avrebbe, poi, "ordinato insistentemente la sollecita redazione dell'articolo", anche con "fotografie alterate". Era stato Arnau, infine, a scriverlo e pubblicarlo il 20 ottobre di due anni fa. Tra i testimoni del processo, indicati dai pm nel decreto, c'è anche la premier. 

Era l’ottobre 2023, appunto, quando Meloni aveva annunciato la fine della relazione con il giornalista Mediaset, da cui ha avuto una figlia, Ginevra, dopo che Striscia la notizia aveva trasmesso dei fuorionda di Giambruno. Corona, sul sito di gossip che dirige, aveva pubblicato un articolo con la foto della premier e del deputato Messina, alludendo a una presunta relazione tra i due: “Alcune voci che arrivano dalla Sicilia ci regalano un nome e una suggestione che per adesso non è nulla di più che una voce maligna – si leggeva sul sito Dillingernews - ma che, a sentire i soliti bene informati, potrebbe presto trasformarsi in qualcosa di serio: “Meloni avrebbe una relazione da qualche tempo con l’assessore Manlio Messina“”. Il deputato (e non più assessore già all’epoca dei fatti) aveva subito smentito: “Apprendo dal sito di Fabrizio Corona di una mia presunta storia con Giorgia Meloni. Ho chiamato direttamente lo stesso Corona, conoscendolo da molti anni, e mi conferma che la notizia è falsa ma che gli serve solo a fare aumentare lo share del suo nuovo sito. Ecco chi è Fabrizio Corona”. Da lì le denunce e, adesso, l’ennesimo processo per l’ex re dei paparazzi.


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