Vittoria - La corte d’assise di Siracusa (presidente Tiziana Carrubba, a latere Carla Frau) ha assolto con formula piena (nella foto il palagiustizia della cittadina aretusea) i sei imputati finiti sotto processo per l’omicidio di Alessio Amodei, il ventenne vittoriese assassinato il 9 febbraio 2001 a Scoglitti. Il pubblico ministero Marco Rota aveva chiesto la condanna a 24 anni di reclusione per un 73enne vittoriese e per i figli di 42 e 48 anni, uno dei quali ritenuto l’esecutore materiale; assoluzione perché il fatto non sussiste; per uno sciclitano di 46 anni, e per mancanza di prove per un vittoriese di 46 anni ed un ragusano di 43.
La Corte d’Assise di Siracusa depositerà le motivazioni entro 90 giorni. La sentenza è stata emessa dai giudici togati e popolari dopo la camera di consiglio. Il processo è iniziato il 25 ottobre 2021. Nel corso dell’istruttoria sentiti anche alcuni collaboratori di giustizia.
I sei imputati erano stati rinviati a giudizio dopo le dichiarazioni di due collaboratori di giustizia. Il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione per tre persone e la condanna a 24 anni ciascuno per gli altri tre imputati.
Per l’accusa, i sei uomini sarebbero stati tra i complici e gli esecutori dell’omicidio di Alessio Amodei, che nel 2001 aveva poco più di vent’anni. All’epoca cinque imputati avevano meno di 25 anni, il più anziano ne aveva 50. Il movente era stato individuato in una partita di cocaina e una pistola che Amodei avrebbe sottratto a una famiglia che si occupava di traffici di droga. Prima la vittima fu picchiata, poi uccisa con due colpi d’arma da fuoco, uno alla spalla, l’altro alla testa. Il caso è stato riaperto qualche anno fa dopo le dichiarazioni di due collaboratori di giustizia.