Giudiziaria Scicli

Operazione Fenice, gli arrestati di Scicli e Vittoria vanno al Riesame

I loro ricorsi saranno esaminati tra martedì e giovedì

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/23-06-2024/operazione-fenice-gli-arrestati-di-scicli-e-vittoria-vanno-al-riesame-500.jpg Operazione Fenice, gli arrestati di Scicli e Vittoria vanno al Riesame


Scicli - Si sono rivolti al Tribunale del Riesame di Catania i vittoriesi e gli sciclitani arrestati nell’ambito dell’operazione “Fenice”. A darne notizia sul quotidiano La Sicilia è Salvo Martorana. 

Per la Procura Antimafia di Catania a «riscontro dell’operatività del clan sarebbero emersi collegamenti con altri gruppi mafiosi, inclusi i clan Santapaola-Ercolano di Catania, Nardo di Lentini (Siracusa) e Rinzivillo» di Gela (Caltanissetta)». I loro ricorsi saranno esaminati tra martedì e giovedì. I legali hanno chiesto la revoca della misura cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Catania, Stefano Montoneri. Le 16 ordinanze di custodia cautelare sono state richieste dalla Dda di Catania, coordinata dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dai sostituti Gabriele Fragalà e Raffaella Vinciguerra.

I militari del comando provinciale dell’Arma di Ragusa hanno arrestato 12 persone mentre le Fiamme gialle etnee hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di altri quattro indagati. L’inchiesta si basa su indagini, dal 2016 al 2023, svolte dai carabinieri del nucleo Investigativo di Ragusa e del nucleo di Polizia economico finanziaria di Catania. Tra i destinatari del provvedimento c’è Emanuele “Elio” Greco, ritenuto a capo dal gruppo, che, quando era detenuto era guidato da Gaetano Valenti, nominato ‘”referente pro tempore” e inteso “Tano u’ barbiere”.

Durante le indagini sarebbero emersi anche «momenti di criticità» con «appartenenti al gruppo che si sarebbero organizzati per compiere azioni di forza con l’uso di armi a danno di pregiudicati vittoriesi, che grazie al tempestivo intervento degli investigatori si risolvevano senza spargimento di sangue». Gli arrestati sono Giuseppe Amore, Francesco Bella, Orazio Mattia Bella, Gianluca Di Natale, Mauro e Roberto Gesso di Scicli, Raffaele Giudice, Roberto Greco, Emanuele Greco, Nuccio Greco, Eugenio Gulizzi, Giuseppe Licata, Maurizio Piedigaci, Roberto Salerno, Gaetano Valenti, Filadelfo Zarbano.


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