Palermo - Il tribunale ha assolto Salvini dalle accuse: «Il fatto non sussiste». Alla lettura del verdetto il vicepremier ha abbracciato la fidanzata Francesca Verdini. Applausi in aula alla lettura della sentenza. Erano presenti diverso esponenti della Lega. «Ho difeso il mio Paese, vincono la Lega e l'Italia»: queste le prime parole del vicepremier.
Il tribunale di Palermo ha assolto il leader della Lega Matteo Salvini dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio al processo per la vicenda della nave della ong spagnola Open Arms. Secondo l'accusa, il vicepremier e ministro dei Trasporti, ad agosto del 2019, quando ricopriva la carica di ministro dell'Interno, avrebbe impedito illegittimamente all'equipaggio dell'imbarcazione catalana di far sbarcare a Lampedusa 147 migranti soccorsi in mare. Il vicepremier stringe i pugni nel segno di vittoria, abbraccia chi gli capita. Matteo Salvini si guarda intorno, cerca Francesca Verdini. Lei è in lacrime, lo raggiunge: e si lasciano andare in un lungo abbraccio. L'avvocato Giulia Bongiorno è commossa. «Siete stati tutti bravi», dice Salvini.