Catania - La Corte d’appello di Catania ha confermato la sentenza emessa dal gup Marina Rizza, il 22 settembre del 2021, che, nel rinviare a giudizio nove docenti imputati nel procedimento ‘Università bandita’ su presunti concorsi truccati nell’ateneo nato su indagini della Digos, ha disposto il non luogo a procedere per il reato di associazione per delinquere e derubricato in abuso d’ufficio quello di turbata libertà di scelta del contraente.
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Il gup dispose il processo per abuso d’ufficio e falso per sette imputati, mentre per altri due, Francesco Basile e Filippo Drago, anche per corruzione per atti contrari ai propri doveri. A giudizio il Gup Rizza ha rinviato due ex rettori, i professori Francesco Basile e Giacomo Pignataro, e sette professori: Giuseppe Barone, Michele Maria Bernadetta Cavallaro, Filippo Drago, Giovanni Gallo, Carmelo Giovanni Monaco, Roberto Pennisi e Giuseppe Sessa. Contro la decisione del gup Rizza la Procura aveva presentato ricorso.