Pachino - Gentile Ragusanews,
ieri pomeriggio (erano le 17:20) mi sono recato in uno chalet sul mare della costa di Pachino per trascorrere un’oretta godendo di quel mare.
Eravamo io e una mia amica, siamo stati accolti dal proprietario, gentilissimo, che ci ha invitati a visitare il locale, che io conoscevo già e che volevo far scoprire alla donna in mia compagnia.
Ci rechiamo all’estremità di una passerella che funge anche da trampolino e ci intratteniamo col bagnino il quale con qualche imbarazzo ci spiega che non potremo fare il bagno se prima non paghiamo.
Io sorrido a quello che considero una geniale battuta di spirito, mentre la mia amica si intrattiene con lui e capisce di dover approfondire la richiesta.
Non do molta importanza alla cosa, mi siedo al bar consumando insieme alla mia amica un caffè shakerato e una Lemon Soda.
A questo punto pongo la domanda retorica al barista: “si paga per fare il bagno? Abbiamo preso due consumazioni…”
Il barista in grande imbarazzo mi dice che deve chiedere al proprietario e va via per sapere come comportarsi.
Torna dopo un minuto e ci dice che per fare il bagno nello specchio di mare davanti al lido dobbiamo prendere ombrellone e lettino.
Si sono fatte le 17:30 del pomeriggio e la richiesta ci pare ingiusta, anche perché ci sorge il sospetto che potremmo pagare la giornata intera o la mezza giornata a fronte di un utilizzo quasi nullo di quel servizio.
Piccolo dettaglio: non è dato sapere il prezzo dell’ombrellone e del lettino, che viene di volta in volta comunicato a voce al singolo avventore.
Noto a questo punto che lo chalet non rispetta i cinque metri di distanza dalla battigia, imposti dalla legge e chiedo il conto da pagare per la consumazione.
Barista di nuovo nel panico, va dal proprietario a chiedere quanto costa una Lemon Soda e un caffè shakerato.
La risposta arriva dopo un minuto: 8 euro.
Il barista è di nuovo gentilissimo: “Potete pagare dopo, quando andate via!”
“Stiamo appunto andando via, grazie”.
Lui dimentica di farci lo scontrino, e noi, correi, non glielo chiediamo.