Lettere in redazione Ragusa

Io positiva al Covid, in attesa al pronto soccorso di Ragusa

Riceviamo e pubblichiamo

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/21-08-2024/io-positiva-al-covid-in-attesa-al-pronto-soccorso-di-ragusa-500.jpg Io positiva al Covid, in attesa al pronto soccorso di Ragusa


Ragusa - Buongiorno Ragusanews,
nei giorni scorsi ho dovuto recarmi al Pronto soccorso di Ragusa, sono positiva al Covid, sintomatica da diversi giorni e la dottoressa, poiché in ferie, mi ha suggerito di recarmi lì perché c'è il reparto covid e sicuramente avrebbero preso in carico il mio caso. Quindi arrivo con mascherina e poiché l'accettazione triage è uguale per tutti dico subito di essere positiva. L'infermiere mi chiede i sintomi, glieli elenco con tosse, fiato corto, febbre eccetera e in siciliano mi dice qualcosa, chiedo traduzione perché il dialetto non lo capisco e mi dice che per qualche dolore muscolare non si va in Pronto soccorso, gli rispiego tossendo ed ansimando che mi dicesse lui quindi dove farmi curare! Non ribatte, mi prende i parametri, dove ci sono anche i non positivi, e mi conferma quello che già sapevo, sono ancora positiva. Poi mi accompagna in una stanzino adiacente alla sala e lì c'era un'altra signora positiva che aspettava i referti, erano le 15.30 e lei era lì dalle 8.30.

L'infermiere sparisce e non l'ho più rivisto. C'erano tre seggiole e una barella d'ambulanza. Dopo un paio d'ore cerco d'andare in bagno, in comune con tutti i pazienti in sala d'attesa ma era una cosa immonda dalla sporcizia, ci rinuncio e torno nel bugigattolo, vado a chiedere cosa di fatto stavo aspettando e mi dicono la visita del medico ma non sapevano quantificare un tempo approssimativo d'attesa, aspetto 5 ore e poi decido di tornarmene a casa, almeno posso sdraiarmi e prendere il mio Nurofen perché la febbre stava ancora salendo. Ho spiegato che i bagni facevano schifo, che non avevano rispetto per i malati e che se uno va al pronto soccorso non è per svago, l'unica risposta è stata che c'era un solo medico. Servono commenti?

Barbara


© Riproduzione riservata