Modica - Cosa dobbiamo attenderci ancora per il centro storico?
I fatti degli ultimi pomeriggi destano grande preoccupazione da parte dei residenti del comitato di quartiere “Piazza Matteotti e vie limitrofe”.
L’esplosione di tre ordigni nei giorni 16 e 17 dicembre manifesta la continuazione del processo di degrado verso cui sembra dirigersi il centro storico di Modica.
Ad essa si uniscono risse tra bande di giovani, diffusi episodi di microcriminalità, di danneggiamenti di autovetture, furti nelle attività commerciali che manifestano l’insufficienza delle misure finora adottate. Il perpetuarsi di tali eventi non fa che contribuire all’esodo dal centro storico, alla desertificazione dei quartieri e mette a rischio il tessuto economico e sociale, oltre alle auspicate prospettive di crescita turistica.
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Il comitato Piazza Matteotti e vie limitrofe chiede un’azione visibile per la tutela di corso Umberto I da parte degli organi preposti, che non possono ignorare le istanze di una parte della città che si ritrova nei valori della sicurezza ed in una comunità che poco ha a che vedere con queste dinamiche e che invece contribuisce quotidianamente a mantenere vivibile e fruito il centro storico, con le sue attività produttive ed economiche ma, soprattutto, con la sua diffusa residenzialità.
Auspichiamo pertanto la continuità e l’intensificarsi delle attività svolte dalle forze dell’ordine con una viva e tangibile presenza nel centro storico, incisivi e immediati interventi da parte dell’Amministrazione Comunale e la celere convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica da parte degli organi preposti per contenere e reprimere sul nascere questi episodi che colpiscono il cuore vivo della nostra città.
Per il Comitato "Piazza Matteotti e vie limitrofe",
Valerio Petralia