Palermo – Brusco risveglio per la povera Angela Chianello, meglio nota come Angela da Mondello dopo il “Non ce n’è di Covvidì” che l’ha lanciata tra le stelle. Ora rischia di tornare tra le stalle dopo aver scoperto di essere stata “ingannata”, o almeno così lamenta, dall’agente Lele Mora con cui lo scorso novembre aveva firmato un contratto. A quanto pare i patti non erano chiari: “Mi ha assicurato che avremmo lavorato insieme ma non è stato così, non voglio più avere nulla a che fare con lui - dice la donna a Gossipetv.it -. Io volevo solo lavorare in modo onesto, ho sempre fatto la casalinga e non sapevo nulla del mondo della tv, ma il nome di Lele Mora è molto noto e così mi sono fidata”. Molto noto a dire il vero anche alle cronache giudiziarie, ma questo non c’entra. “Diceva che avrei fatto diversi lavori tra cui uno spot prodotti di sanificazione - continua Angela -, poi ho scoperto che mi stava solo prendendo in giro: mi ha ingannata, mi ha usata".
News Correlate
Lele Mora avrebbe provato a farle presente che, in realtà, il Covid c’è e sono tuttora in vigore delle limitazioni per gli show specie nella Sicilia a tutt’oggi arancione. Ma per Angela da Mondello queste sarebbero solo scuse per “rinviare occasioni di lavoro che non arriveranno” e si è rivolta a un avvocato per valutare la situazione: le clausole dell’accordo prevedono infatti almeno due anni prima di potersi svincolare dall’agenzia milanese, che tra l’altro non c’entrerebbe nulla con Lele. "Sono rimasta scioccata perché lui, quando ho firmato il contratto a Milano, ha fatto una storia su Instagram dicendo di essere il mio nuovo agente". Sembrava fatta, dopo le ospitate da Barbara d'Urso e la videoclip girata in autunno sul lungomare palermitano, che le è costata pure una denuncia. E invece la doccia fredda della mancata "consacrazione" e il fantasma del ritorno nell'anonimato.