Luglio 2016: per le strade di tutto il mondo si avvistano migliaia di persone (apparentemente impazzite) correre per le città con il naso incollato allo schermo del cellulare. E' il fenomeno Pokémon Go: scaricato più di 1 miliardo di volte, è un videogioco gratuito per smartphone, che grazie alla geolocalizzazione e alla realtà aumentata permette di scovare Pokémon in ogni angolo delle città. Il successo fu incredibile e inaspettato: il mondo virtuale di uno dei videogiochi più amati apriva per la prima volta le sue porte pixelate per accogliere fiorde di persone reali.
Vi state chiedendo cosa possa c'entrare Balenciaga con i Pokémon? In realtà ben poco, quella dei Pokémon è un'esclusiva di Uniqlo. Tuttavia, domenica 6 dicembre Balenciaga ha presentato la collezione autunno inverno 2021 avvicinandosi all'esperienza virtuale che fece impazzire i fan del videogioco giapponese. Fuori da qualsiasi tipo di convenzione, senza rispettare il calendario della moda, Balenciaga ha proposto il videogioco "Afterworld: the Age of Tomorrow", un'avventura allegorica in cui il giocatore (in realtà chiunque capiti sulla pagina Instagram del brand) scopre la nuova collezione spostandosi a proprio piacimento tra gli avatar dei modelli in posa. Si può giocare da qualsiasi dispositivo, utilizzando i comandi per agevolare visuale e mobilità durante il gioco. Il videogioco è stato creato con il team di Unreal Engine, dei nerd potentissimi, detentori di tutto lo scibile umano riguardo a tecnologia 3D e realtà aumentata.
2031: il viaggio nel mondo Balenciaga
Schermata iniziale di Afterworld: The Age of Tomorrow
I lavori cominciarono ad aprile quando i disagi del COVID-19 sul settore moda si facevano sempre più evidenti. Demna Gvasalia, direttore creativo di Balenciaga, voleva trovare un'alternativa alla sfilata fisica (fuori questione) e al gettonatissimo fashion film. Ecco allora il videogioco con modelli trasformati in avatar. E' comunque probabile che la pandemia abbia accelerato un'idea che avrebbe preso forma da lì a breve: grazie a Gvasalia, Balenciaga sta viaggiando verso un mondo sempre più digitale, dove il videogioco è la meta che tutti stavamo aspettando.
"Afterworld: The Age of Tomorrow" è ambientato nel 2031 in una dimensione migliore, dieci anni lontana dall'oscurità ansiosa dei nostri tempi. Come l'archetipo del viaggio dell'eroe, il videogioco è un ritorno alla giovinezza in armonia con la natura. Supererete diversi livelli: partirete all'interno di uno store Balenciaga, per poi camminare tra i quartieri di una città senza nome. Guidati da un coniglio bianco, verrete condotti in un bosco ad un rave illegale. Poi in una grotta dove l'avatar della modella Eliza Douglas estrarrà dalla roccia una spada, vestita con armatura e stivali nella realtà creati da un artigiano francese che ancora forgia armature medievali. Gli stivali faranno parte di una collezione super limitata che farà impazzire i grandi fan di Balenciaga. Successo assicurato. Il gioco si conclude sulla cima di una montagna per ammirare il sole che sorge: un'immagine di speranza, un futuro in cui sarà ancora possibile respirare aria pulita, dove avremo imparato a rispettare la natura.
Alla moda piace giocare
Collezione di Moschino per The Sims 4 "Moschino Stuff Pack"
Non è casuale la scelta di un finale così ricco di speranza, dove la chiave per vivere in armonia risiede nella salvaguardia della natura. Balenciaga parla a un pubblico giovane, sempre più sensibile alle tematiche ambientali che per istinto ha bisogno di pensare a un domani carico di promesse positive. Così si spiega anche la scelta di servirsi proprio di un videogioco per rivelare la nuova collezione: è un cambiamento di linguaggio per avvicinarsi alla parte di mercato (la Gen Z) destinata a diventare quella che comprerà di più entro il 2025. E' la generazione dei nativi digitali, grandissimi gamer che tengono all'aspetto dei propri personaggi virtuali come se fossero delle proiezioni di loro stessi: la moda diventa così una forma essenziale di espressione anche in dimensioni "altre". Non c'è da stupirsi se già tantissime case di moda hanno disegnato intere collezioni virtuali per i personaggi dei videogiochi.
Nell'agosto del 2019 Jeremy Scott, direttore creativo di Moschino, creò una capsule collection pixelata, poi resa disponibile per i personaggi di The Sims 4. Anche Nicolas Ghesquière di Louis Vuitton, alla fine dello stesso anno, disegnò 5 "skin" o look digitali per i personaggi del videogioco League of Legends, acquistabili (con soldi reali!!) da tutti i giocatori per vestire i propri avatar. Seguì poi la versione umana della capsule collection ispirata agli outfit virtuali e la finale di League of Legends 2019 con baule Monogram LV per contenere la coppa. 99,6 milioni di utenti videro la finale.
Curioso il caso che coinvolse Valentino all'uscita del videogioco "Animal Crossing: New Horizons", rilasciato da Nintendo il 20 marzo 2020. Gli utenti cominciarono a creare nel gioco gli abiti firmati che non potevano permettersi nella realtà. Valentino non si fece sfuggire l'opportunità e adattò alcune creazioni delle collezioni SS20 e FW20/21 in 20 look digitali per i deliziosi personaggi di Animal Crossing.
Alla moda piace giocare, sperimentare oltre i confini sicuri in cui si è mossa fino ad ora. Gli esempi cominciano ad essere molti ed è bene prendere confidenza con queste nuove forme di espressione. Fatevi un giro anche voi in un'altra dimensione. Niente sostanze allucinogene: vi basterà un semplice click.