Verona - Una coppia di Verona si è separata e ha divorziato lo stesso giorno. Una possibilità introdotta dalla recente riforma Cartabia, confermata dalla Cassazione solo qualche giorno fa. Ma a Verona hanno bruciato i tempi. Una coppia infatti è riuscita a ottenere il cosiddetto divorzio breve senza dover aprire due procedimenti distinti. La riforma, infatti, prevede che non sarà più necessario aspettare almeno sei mesi per presentare la richiesta di divorzio, permettendo ai Tribunali di sottoscrivere in un'unica sede un solo atto da depositare, trattando le richieste delle singole parti in un solo contesto.
La sentenza apripista è arrivata con largo anticipo rispetto al via libera della Suprema Corte. Pronunciata dal Tribunale di Verona il 20 giugno 2023 ha reso reale uno dei punti-cardine del diritto di famiglia introdotto dalla Riforma Cartabia. Una procedura "lampo" che permette anche un notevole risparmio economico: non si dovrà pagare due volte l'avvocato né il cosiddetto "contributo unificato", la famigerata imposta che è dovuta tutte le volte che si comincia una causa.
I vantaggi del nuovo procedimento sono diversi. C’è quello economico, poi quello psicologico. Perché? Semplifica la vita di chi si lascia e protegge i figli dal rischio di un doppio conflitto a distanza di poco tempo. Riduce inolre la burocrazia, offrendo una soluzione più pratica e immediata alle coppie, meno documentazione, trafile e udienze in tribunale.
La giustizia ha i suoi tempi. Se non sono più necessarie due cause distinte, bisognerà sempre attendere i termini legali tra la pronuncia di separazione e quella di divorzio: sei mesi in caso di separazione consensuale, mentre in caso di divorzio giudiziale il tempo si estende a 12 mesi tra le due procedure.