ROMA - Che fine ha fatto il bambino de La vita è bella di Roberto Benigni?
La Vita è Bella, andato in onda ieri per celebrare il giorno della Memoria è uno di quei pochissimi film in grado di divertirci e commuoverci in egual misura, facendoci passare con nonchalance dal riso al pianto come se nulla fosse. La genialità della pellicola, diretta e interpretata da Roberto Benigni, sta proprio qui, ovvero nell’abilità di raccontare una storia drammatica e toccante come quella degli ebrei deportati in un campo di concentramento, mantenendo sempre e comunque un velo sottile ma palpabile di ironia in grado di strapparci un sorriso anche nei momenti più difficili.
Una storia bellissima questa impreziosita dalla bravura sconcertante non solo di Roberto Benigni (il quale ha vinto l’Oscar come Migliore Attore Protagonista per il ruolo di Guido), ma anche di Giorgio Cantarini il quale allora aveva solo 5 anni e che nella pellicola ha dato vita al piccolo Giosuè. Già, ma che fine ha fatto e com’è diventato oggi il bambino de La Vita è Bella?
Giorgio Cantarini è diventato grande e ha deciso, seppur con molte difficoltà, di continuare a lavorare come attore. Qualche anno fa il ragazzo si era trasferito in America, con il sogno di sfondare ad Hollywood, ma l'emergenza Coronavirus ha stravolto i suoi piani. Giorgio è ritornato nel suo paese natale, Montefiascone in provincia di Viterbo, e ha abbandonato momentaneamente i sogni nel mondo del cinema. “Per gli artisti è un momento difficile, bisogna arrangiarsi. E se ci si riesce dando anche una mano nella battaglia contro il Covid-19, è ancora meglio”, ha spiegato al Messaggero.
"Un lavoro momentaneo"
Insieme al fratello Lorenzo, cantante e chitarrista dei Dear Jack, Giorgio ha presentato domanda alla Protezione civile. Ora Cantarini è impegnato presso il Toc - Team operativo per il Coronavirus, dove insieme al fratello e ad altri colleghi ha il compito di ricostruire la rete di contatti dei positivi al Covid-19 del viterbese. “Una parte della mia famiglia è già impegnata nella sanità. È un lavoro soltanto momentaneo. Ma in questo periodo tutti dobbiamo rimboccarci le maniche, ne sono contento”. Non solo La vita è bella: da bambino Cantarini è apparso anche nel Gladiatore, dove ricopriva il ruolo del figlio di Russell Crowe.