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Lo sposo in chiesa avverte che il matrimonio è annullato. E si indebita per pagare le spese

Non essendo riuscito ad avvertire tutti gli invitati, il giorno delle nozze è andato in chiesa per dare una spiegazione a quelli che si sono presentati lo stesso

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/31-03-2025/lo-sposo-in-chiesa-avverte-che-il-matrimonio-e-annullato-e-si-indebita-per-pagare-le-spese-500.jpg Lo sposo in chiesa avverte che il matrimonio è annullato. E si indebita per pagare le spese


A sei giorni dalla data del matrimonio, Carlo e la sua promessa sposa si sono guardati in faccia e hanno capito che non era il caso. Hanno mandato tutto a monte. Carlo ha annullato quello che si poteva annullare, e per tutto il resto ha dovuto farsi carico delle spese. Ha pagato le penali per la festa, i fiori della chiesa. I regali della lista di nozze ancora non arrivati li ha bloccati, il problema erano quelli già consegnati a casa: l'ipotesi di restituire un frigorifero o un supertelevisore con impianto dolby surround è apparsa subito impraticabile. Da persona seria, Carlo ha deciso di rimborsare amici e parenti della spesa sostenuta. Per fare fronte alle spese, si è indebitato per decine di migliaia di euro. Non essendo riuscito ad avvertire tutti gli invitati, il giorno delle nozze è andato in chiesa per dare una spiegazione a quelli che si sono presentati lo stesso. Alcuni in realtà erano stati informati, ma non ci avevano creduto, pensavano fosse uno scherzo. Gli anni che sono seguiti - spiega oggi Carlo - sono stati felici: «Il matrimonio mancato mi è servito a lasciare la casa dei miei. La casa presa in affitto per andarci a vivere in due è diventata la mia abitazione da scapolo. In quel grande appartamento me la sono goduta, ci girava un sacco di gente, ho dato le chiavi a 14 amici diversi».

Ora è felicemente sposato, e la mancata sposa di allora è rimasta una buona amica. «È amica anche della mia attuale moglie, spesso escono insieme. Quando mi guardo indietro, penso che la scelta fatta allora sia stata quella giusta».


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