Pierfrancesco Favino in una intervista al "Corriere della Sera" ha raccontato di avere avuto in passato una sorta di esperienza omosessuale. "Non fu nulla di carnale - dice -. Un uomo più grande di me mi corteggiava, e io ho voluto togliermi un dubbio sulla mia sessualità, per non portarmelo dentro tutta la vita".
Favino ha raccontato di avere avuto in passato dubbi sulla propria sessualità e proprio per non portarsi dietro tutta la vita un interrogativo così pesante, ha spiegato di avere assecondato il corteggiamento di un uomo più grande di lui. E la cosa a quanto pare ha funzionato. "Ho sciolto il mio dubbio - spiega l'attore -, ho capito che omosessuale non lo ero". Un'esperienza figlia anche degli anni in cui è maturata, in cui l'omosessualità era vissuta in maniera meno aperta di oggi. "Era un tempo in cui se sentivi un'emozione per un uomo ti chiedevi cosa avevi di sbagliato - prosegue -; adesso per le nuove generazioni è tutto più semplice. Nello spettacolo l'omosessualità è sempre stata presente, io stesso ho lavorato con Ronconi e Ferrero, e anche la fluidità è sempre esistita".