Leuca, Lecce - Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli si sposano in Puglia. La giornalista ha annunciato le nozze a Hot Ones, il podcast condotto da Alessandro Cattelan, in esclusiva su RaiPlay da venerdì 4 aprile: «Dopo qualche giorno che ci siamo conosciuti – racconta Lucarelli - gli ho chiesto di sposarci e fare un figlio. Avevo 41 anni e avevo fame di tempo, pensavo: «O adesso o mai più». Ma lui saggiamente mi ha risposto di no. A quel punto ne ho fatto una questione di orgoglio: «Non glielo chiederò più”. Ho anche pensato che se non glielo avessi più chiesto sarebbe stato lui a farlo. Ma niente. Così, dopo nove anni sono tornata all’attacco perché, compiuti i 50, volevo organizzare la mia vita. Gliel’ho buttata sul pragmatico, basta romanticismo, è burocrazia».
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Ed ecco il racconto della proposta sui generis. «Qualche giorno fa in aereo gli ho detto che se dovessi morire tutto quello che ho in questo momento rimarrebbe a Leon, mio figlio che neanche mi scrive», ride.
La coppia, l’anno scorso, ha acquistato casa vicino a Leuca. E la Puglia potrebbe essere la location delle nozze. «A Lorenzo ho ricordato della casa acquistata in Puglia – prosegue Lucarelli -, in una piazzetta davanti a una chiesa. Potremmo fare una festa incredibile a tema... la pizzica, i taralli, Al Bano, Emma, i Negramaro. Chiudiamo tutto il Paese e facciamo una grande festa… Altro che i compleanni di Madonna in Puglia. E pare abbia detto di si. Forse a primavera dell’anno prossimo». Riguardo il rapporto con il fidanzato, la giornalista ha precisato: «Lorenzo ha imparato in maniera magistrale a fingersi morto – afferma -. Sa che quando mi rode non deve avere alcun tipo di reazione, deve essere un orso, quello che non emette segnali e neanche respira. La cosa peggiore è quando cambia stanza per non sentirmi».
Le dinamiche sono le stesse che la giornalista ha vissuto da piccola. «Mio padre da giovane è sempre stato sordo – racconta - e mia madre sosteneva che lui fingeva per non sentirla. Oggi come allora, Lorenzo è sordo ma non so quanto sia un problema dell’apparato uditivo o quanto sia paraculo. Quando io urlo e strepito per cinque minuti lui si finge morto. E quando poi comincia ad andare nelle altre stanze e a chiudersi in bagno a doppia mandata, divento una belva. Però questi sono i momenti pirotecnici, per il resto abbiamo trovato il nostro equilibrio».