Tiziano Ferro si confessa ai microfoni di Silvia Toffanin a Verissimo. E racconta della sua sessualità repressa a inizio carriera, quando lo costringevano a farsi fotografare con donne, per accreditare la sua eterosessualità.
Ferro ha racconta la sua adolescenza, gli episodi di bullismo subiti e del difficile rapporto col cibo. Poi il grande e inaspettato successo che lo ha investito e tutte le difficoltà legate alla sua omosessualità per anni tenuta nascosta. «Mi chiedevano chi ero, ma non lo sapevo» racconta Ferro, «l'ho capito io stesso davanti ai rifrettori». Ad aiutarlo nelle difficoltà, la musica, incontrata all'età di 5 anni e la scrittura, fondamentale durante tutta la sua vita.
Tiziano Ferro ha parla poi dell'alcolismo in cui è caduto nel 2014, superato in Inghilterra e a Los Angeles grazie a gruppi di recupero. «A 34 anni ero al limite della cerrosi epatica» svela Ferro, «L'alcool nel nostro paese è socialmente accettato, pensavo fosse normale». Il cantante ha raccontato alla Toffanin di essere uscito dalla dipendenza grazie al suo attuale marito che lo aiutato e sostenuto, «il mio compagno mi disse "tu hai un problema, non sei più te stesso"».
«Lui fu il primo a dirmelo» continua Ferro raccontando del suo matrimonio con Victor Allen, con cui è unito civilmente dal 2019. «Da questa relazione ho capito che non sei costretto ad essere sempre felice e perfetto».