Ci stiamo abituando a tenere il countdown delle sfilate invernali di quei brand non apparsi nel canonico calendario delle Settimane della Moda. Saint Laurent è stato l'ultimo, dopo Gucci, Celine e Burberry. E' una modalità adottata come conseguenza delle riflessioni attorno alla moda in pandemia, che punta tutti i riflettori mediatici sul brand che propone le novità della stagione.
Dopo il viaggio nel deserto insieme a Yves Saint Laurent e al direttore creativo Anthony Vaccarello con il video "Wish You Were Here" per presentare la collezione primavera/estate 2021, per l'autunno/inverno la destinazione è decisamente più glaciale.
"Quando pensavo a questa collezione, avevo un posto preciso in mente, come un regista. E' l'idea di una ragazza in un paesaggio dove non appartiene - spiega Vaccarello - Volevo una location fredda che mostrasse la forza della natura, quanto siamo insignificanti ed effimeri a paragone. Non è un posto dove chiunque possa andare a sciare. Saint Laurent dovrebbe fare qualcosa di sognante e far pensare: che diamine ci fa lei lì?". E' una domanda che sorge spontanea. Cosa ci fanno queste modelle dalle gambe infinite tra le rocce "tempestose" di un paesaggio probabilmente islandese?
"Where the Silver Winds Blows", Saint Laurent FW21
Il video diretto da Nathalie Canguilhem è costruito tra cambi di scenario, tutti deserti, desolati come i volti delle modelle. E' in questo paesaggio che il "Silver Wind", il vento argenteo del titolo soffia rigido e pungente sui corpi delle indossatrici, vestendole di body e gonne davvero mini metalizzati, dai colori vivaci degli anni '80, shorts di pelle, stivali cuissard alti fino all'inguine, pellicce ecofur, reggiseni di cristalli, gioielli che illuminano il paesaggio misterioso.
Si riconoscono alcuni tratti identificativi del brand, come smoking, (mini) jumpsuit, giacche, ma anche il motivo a quadrifoglio dei choker. La collezione gioca sull'eleganza classicissima dei tailleur anni '60, ispirandosi alle atmosfere del film "Belle de Jour", sporcata dall'imperfezione kitsch personificata dalla cantante Peaches. "Non mi interessa la perfezione - conferma Vaccarello - Mi piace giocare in bilico tra il buono e il cattivo gusto. E' un'idea molto francese".
"Where the Silver Winds Blows", Saint Laurent FW21
Anthony Vaccarello crede che la moda dovrebbe prendersi meno sul serio. "Dopo gli ultimi due anni non possiamo tornare indietro, altrimenti perderemmo quanto abbiamo vissuto". E imparato. Per il direttore creativo della maison la soluzione è prenderla con più leggerezza, ridere della vita. Per il Saint Laurent di Anthony Vaccarello questo si traduce con una camminata tra i ghiacciai dell'Islanda, indossando scarpe slingback dalla punta argentata, calze nere a rete, completi in tweed di lana, dove la giacca si porta svogliatamente appesa ad un dito e poggiata alla spalla, e dove il terzo pezzo del composé è una blusa scollatissima o un body lilla metalizzato.