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Yacht, il Taransay, retrò anni Trenta, a Marina di Ragusa

Uno yacht dall’aspetto totalmente retrò ma con equipaggiamenti tecnici e attrezzature all’avanguardia

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/20-09-2024/yacht-il-taransay-retro-anni-trenta-a-marina-di-ragusa-500.jpg Yacht, il Taransay, retrò anni Trenta, a Marina di Ragusa


Ragusa - Fa bella mostra di sè al porto di Marina di Ragusa il Taransay, yacht ultramoderno con uno skyline anni Trenta. La nave è stata costruita appena nel 2015 dal cantiere viareggino Rossinavi. Come nasce questo yacht?
L’armatore di Taransay aveva noleggiato per parecchie stagioni consecutive Ocean Glory, uno yacht degli anni Trenta varato con il nome di Destiny nel 1935 progettato dello studio di design Watson & Co. George Lennox Watson, considerato il padre dello yacht design. Avendo apprezzato tanto lo stile quanto l’atmosfera di Ocean Glory, quello che sarebbe divenuto l’armatore di Taransay decise di acquistare una nave simile per procedere a un accurato restauro.

La procedura progettuale è stata inedita in quanto non si è trattato di partire da un foglio bianco bensì di recepire delle informazioni e idee da yacht d’epoca restaurati in questi anni, coglierne lo stile e coniugarlo con le esigenze di uno yacht contemporaneo. 

Con i suoi quasi 40 metri di lunghezza, Taransay sfoggia un’aggraziata poppa a canoa e una prua pressoché verticale per sfruttare al massimo la lunghezza dello scafo. La silhouette è robusta, corposa eppure elegante, enfatizzata dallo scafo blu scuro con sovrastruttura beige su cui spicca il volume della timoneria in legno. Piccole finestre ad archetto si aprono sul ponte principale, mentre le cabine sottocoperta beneficiano della luce che filtra da una fila di piccoli oblò tondi. Un fumaiolo importante svetta sul ponte superiore accompagnato a poppa e prua da alberotti in legno con le luci di navigazione. Ogni dettaglio è stato studiato per essere coerente con lo stile Anni Trenta dello yacht: tutte le ferramenta di coperta, i verricelli di manovra, le battagliole in tondo d’acciaio, i passacavi in ottone, le maniche a vento. Il design degli interni è stato affidato al francese Alain Tassin che aveva già interpretato elegantemente il rifacimento degli interni di Ocean Glory. Lo stile di Taransay è tuttavia differente da quello dello yacht cui è ispirato, soprattutto sul ponte principale dove sovrasta una profusione di teak scuro e divani e poltrone rivestite con tessuto kilim. 

Con il bel tempo, il luogo d’elezione per pranzi e cene è tuttavia il pozzetto il cui arredamento è in perfetta armonia con lo stile d’antan degli interni. Sul ponte principale c’è anche la grande cucina attrezzata con elettrodomestici Miele e Gaggenau. Dalla cucina si può uscire fuori oppure salire in timoneria tramite una scala piuttosto ripida.
Lo yacht ha 10 posti letto, 7 per l'equipaggio ed è mosso da due motori Caterpillar. 


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