Roma - Anche per il 2021 è stato confermato il bonus zanzariere, che consiste in un’agevolazione sull’acquisto di questo prodotto. Le zanzariere, però, devono fare anche da schermatura solare. In particolare, il bonus permette di ricevere uno sgravio fiscale per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2021. È previsto un limite massimo di spesa detraibile di 60mila euro La detrazione fiscale consiste in una riduzione delle imposte (Irpef o Iref) per un importo pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di zanzariere con schermatura solare, per la rimozione di eventuali sistemi che già esistevano e per altre opere accessorie. Per poter usufruire del bonus ci devono essere determinate condizioni. Si tratta, infatti, di una detrazione che rientra nell'Ecobonus 50%: si deve raggiungere la schermatura della casa e, di conseguenza, un miglioramento dell’efficienza energetica. È detraibile anche l’onorario del professionista eventualmente incaricato per la predisposizione della pratica Enea (Agenzia Nazionale Efficienza Energetica).
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Per accedere alla detrazione, le zanzariere possono essere installate su immobili di qualsiasi categoria catastale: devono però essere esistenti, regolarmente accatastati e in pari con il pagamento di tributi e oneri. Il bonus, quindi, non può essere usato per gli interventi su unità immobiliari in corso di costruzione. Possono accedere al bonus i proprietari di unità immobiliari (persone fisiche o giuridiche), ma anche nudi proprietari e chiunque abbia un diritto di godimento reale sull’immobile. Ammessi anche gli affittuari, purché siano d’accordo con il proprietario e sostengano le spese. Anche chi vive in un condominio può usufruire del bonus zanzariere: è necessario presentare il progetto durante l’assemblea condominiale e, se il regolamento condominiale lo prevede, ottenere l’approvazione del condominio per poter fare i lavori. Anche il condominio può accedere al bonus per la schermatura di finestre che si trovano in parti comuni dell’edificio.
Anche le zanzariere scelte devono rispettare alcuni requisiti. Devono essere: fisse (quindi installate in modo stabile, non sono ammesse le zanzariere montabili e smontabili); installate su una superficie vetrata (finestra, porta vetrata) in qualsiasi modo esposta; regolabili (per consentire un facile utilizzo in base all’intensità solare); rispettose delle normative nazionali e locali in materia di efficienza energetica; provviste di marcatura CE. Inoltre, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che le zanzariere devono fare anche da schermatura solare: devono quindi rispettare le esigenze di trasmittanza termica U e avere un valore Gtot, che indica il fattore solare, maggiore di 0,35. Non è possibile, invece, usufruire dell’agevolazione nel caso di semplice sostituzione di singole componenti, come ad esempio la rete di protezione.
Il beneficio fiscale si recupera in dieci quote annuali dello stesso importo. Facciamo un esempio: se la spesa sostenuta è di 3mila euro, la detrazione totale sarà di 1.500 euro e quella annuale sarà di 150 euro per dieci anni. Il pagamento delle spese deve essere effettuato con bonifico parlante. Inoltre, la documentazione deve essere conservata per almeno dieci anni. Entro 90 giorni dalla fine dei lavori, deve essere mandata la comunicazione a Enea. Invece della detrazione diretta nella dichiarazione dei redditi, si può optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.