Palermo - Il giallo dei tre corpi ritrovati in spiaggia: il 31 dicembre, a Cefalù; l’8 gennaio a Castel di Tusa, il 15 a Trabia. Uomini di razza caucasica, con delle mute da sub indosso. Un mistero che si intreccia con i pacchi di hashish portati a riva sui litorali di Castelvetrano, Cefalù, Messina e Agrigento. Quasi cento chili di sostanza stupefacente, forse il carico di una nave affondata nel Trapanese.
La procura di Termini ha deciso di mostrare i tatuaggi di due delle ultime vittime, quelle su cui sta indagando, della terza si sta occupando la procura di Patti. Diffuso anche il tatuaggio di un cadavere ritrovato il 27 ottobre a Cefalù.
Si riparte dunque dai tatuaggi per provare a dare un’identità ai cadaveri.